Il Partito Democratico si riconferma a Cesano Maderno. Lo fa grazie al 53,80% raccolto al ballottaggio da Maurilio Longhin, che raccoglie così l’eredità di Gigi Ponti alla guida del Comune Brianzolo. Ne esce sconfitto invece il candidato di centrodestra Luca Bosio, fermo al 46,20% dei voti.
I dati dell’affluenza si confermano in negativo anche per quanto riguarda Cesano Maderno, dove hanno votato il 36,85% degli aventi diritto, per un totale di 10983 votanti.
Il responso del ballottaggio ha confermato i pronostici iniziali, che davano Longhin favorito nella corsa alla poltrona di primo cittadino. L’elettorato cesanese ha scelto ancora il centrosinistra, ma dopo lo spoglio delle prime sezioni il risultato sembrava tutt’altro che scontato. A pochi minuti dalla chiusura dei seggi pareva potesse delinearsi un testa a testa in grado di risolversi solo nel finale. Con il passare del tempo invece il vantaggio di Maurillio Longhin è andato crescendo, smorzando di conseguenza la tensione che aleggiava inizialmente nella sede del PD cesanese.
Intorno alle mezzanotte sono partiti i primi festeggiamenti, quando il divario tra i due candidati diveniva via via sempre più incolmabile. Alla fine sono stati circa 800 i voti di scarto in favore di Longhin. I suoi elettori lo hanno acclamato scandendo il suo nome a gran voce in Piazza Arese.
I festeggiamenti non hanno impedito a Longhin di impugnare il microfono e dedicare un primo pensiero da sindaco ai suoi concittadini: “Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini in questi mesi. Tutti i miei collaboratori e tutti quelli che hanno reso possibile questo giorno. Voglio ringraziare anche il mio avversario Luca Bosio, che si è dimostrato una persona corretta e responsabile. Penso che ci sia la concreta possibilità di riuscire a lavorare pacificamente in Amministrazione. Io mi sento di essere il sindaco di tutti i cesanesi, per questo accoglierò tutte le buone proposte che verranno fatte, a prescindere dal colore politico da cui proverranno”.
Il testimone del centrosinistra cesanese passa quindi da Gigi Ponti, che automaticamente non essendo più primo cittadino conclude anche l’incarico di presidente della Provincia, a Maurilio Longhin.
Per il Partito Democratico continua così l’esperienza di governo a Cesano Maderno, che durerà per i prossimi cinque anni con un nuovo sindaco che sembrerebbe poter essere la linea di congiunzione perfetta tra il passato, il presente e il futuro del Comune brianzolo.
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