Fornire anche alle piccole aziende una possibilità per rilanciare il commercio e dare nuovo vigore alle vendite dei negozi fisici, sempre più spesso messi in difficoltà dalla crisi economica e dallo sviluppo dell’e-commerce. Questi gli obiettivi del workshop gratuito “Tecniche di vetrinistica & Visual Merchandising”, in programma l’11 maggio alle 20 alla Villa Filippini di Besana in Brianza (clicca qui). Il seminario, aperto a tutti i settori produttivi, avrà come relatore Massimiliano Pivetta, presidente e fondatore di Assovisual, l’Associazione italiana, nata nel 2000, che riunisce ben 2500 visual merchandiser e progettisti di immagine vetrinistica.
Il programma dell’incontro, organizzato dall’Associazione Esercenti Besana ed Assovisual con il patrocinio del Comune di Besana in Brianza, prevede due ore di pratica teorica sul come utilizzare le leve sensoriali per attirare i clienti, sulla funzione dei colori e dei profumi come stimolo emozionale di attrazione, sulla psicologia del consumatore davanti alla vetrina e all’interno del punto vendita. Si affronteranno anche aspetti dedicati alla miglior struttura per il successo della vetrina e per l’interno e i cosiddetti punti focali e punti display, primari e secondari. “Cercherò di dare consigli pratici ed una consulenza ai partecipanti – spiega Pivetta, che è anche maestro d’arte in arredamento, interior designer ed art director/light designer in fiere nazionali – fornirò dati reali per aiutare a comprendere come valorizzare la presentazione del prodotto e la vetrina”. Il visual merchandising, che “può incidere – afferma il presidente di Assovisual – fino al 20 per cento in più delle vendite”, è un approccio decisamente in espansione negli ultimi anni. Tanto che ormai si può parlare di una vera e propria tecnica di marketing visivo. Che apre prospettive interessanti dal punto di vista lavorativo ed imprenditoriale. “In molte aziende il visual merchandiser è ormai una figura professionale stabile, accanto all’architetto e a chi si occupa degli acquisti – spiega Pivetta – per questo si possono sfruttare le competenze acquisite sia a livello aziendale sia come libero professionista”.
In Italia lo studio della presentazione del prodotto come aiuto alle vendite commerciali è entrato a far parte a pieno titolo dell’attività di marketing delle grandi aziende e del franchising. E’ molto meno diffuso e compreso, invece, nelle piccole realtà imprenditoriali. E anche la Brianza, in questo, non fa eccezione. “Si pensa che il visual merchandising e la vetrinistica alle piccole aziende non servano – afferma il presidente di Assovisual – c’è molto da lavorare per far comprendere che invece si tratta di una vera e propria strategia di vendita”. Una strategia, inoltre, che si sta aprendo sempre più a scenari europei ed internazionali. “Come Assovisual abbiamo una parternship con la Spagna nell’ambito del ‘Progetto Leonardo Fse’ – spiega Pivetta – da poco, poi, abbiamo avviato una collaborazione con una scuola canadese di design”.
In una situazione complessiva ancora da sviluppare diventa importante il ruolo dei commercianti locali e la loro capacità di aprirsi alle novità del mercato. “Abbiamo fortemente voluto il workshop dell’11 maggio sul visual merchandising e le tecniche di vetrinistica in quanto crediamo nel nostro lavoro e nell’importanza della formazione dei commercianti – afferma Flavia Conti, tra i fondatori ed ex presidente dell’Associazione Esercenti Besana – vogliamo fare cultura e, non a caso, abbiamo già organizzato recentemente corsi sul web e sul digitale, che ci hanno permesso di mettere a disposizione dei commercianti tecnici e consulenti”. E dalle parti di Besana in Brianza altre idee bollono in pentola. “A fine giugno è in programma ‘La Sera rosa’ – annuncia Conti – un nuovo mix di intrattenimento e attività commerciali per le strade del paese”.
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