Una società fantasma incastrata da un semaforo rosso. Sembra incredibile, ma da una semplice infrazione al codice della strada, la Polizia Locale di Muggiò è riuscita a risalire ad un’azienda di noleggio auto milanese che dal 2012, seppur operante, non versava neppure un euro nelle casse dello Stato. Insomma, questa volta bando alla retorica e si può dire che la polizia locale ha condotto una brillante operazione.
Ma facciamo un passo indietro, perché questa superba operazione degli uomini guidati dal comandante Marco Beccalli merita di essere raccontata dal principio.
Tutto ha inizio negli ultimi giorni del 2016, quando un’auto è pizzicata dal sistema di videosorveglianza della polizia locale a non rispettare il segnale di “alt” in prossimità di un semaforo di viale della Repubblica. La targa del veicolo è immortalata dall’occhio elettronico e inviata al comando di Palazzo Isimbardi. Subito gli agenti fanno partire le procedure di notifica dell’infrazione: risalgono all’intestatario del vicolo – una società di noleggio auto con sede a Milano – e inviano la contravvenzione al suo indirizzo. Ordinaria amministrazione? Tutt’altro.
Pochi giorni dopo, infatti, la sorpresa. La notifica ritorna al mittente: nessuna società risulta esistente a quel civico di Milano. Nelle settimane successive al primo episodio la storia si ripete. Altri tre veicoli – tutti intestati alla stessa società – non rispettano il rosso. Stesse procedure di notifica, stessi risultati.
Come è ovvio, la faccenda insospettisce grandemente i ghisa muggioresi che vogliono vederci chiaro e andare in fondo alla vicenda. Così ha inizio un’indagine certosina che permette agli uomini in divisa di Muggiò di scoperchiare un piccolo vaso di Pandora. Dopo mesi di ricerche, verifiche e accertamenti minuziosi si scopre infatti che la società è perfettamente operante nel campo del noleggio auto – con oltre 80 veicoli intestati –, ma la sua sede legale risulta essere uno specchietto per le allodole: in sostanza l’azienda è un fantasma. Ma non finisce qui, perché la locale arriva a scoprire che il noleggiatore evade il fisco dal 2012 . È infatti da quella data che l’azienda, pur risultando attiva, non dichiara neppure un euro allo Stato Italiano.
Tutti gli atti dell’indagine, ancora in corso, sono ora stati trasmessi alla Guardia di Finanza che concluderà l’operazione facendo luce su questa intricata faccenda. Se quanto portato a galla dalla Polizia Locale sarà confermato dalle fiamme gialle, siamo certi che il noleggiatore di Milano se la vedrà davvero brutta
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