Monza, firmato Protocollo per la cessione del 10% delle strade brianzole

L’accordo è stato siglato venerdì pomeriggio in Villa Reale fra Regione Lombardia e Provincia di Monza.
Firmato il protocollo d’intesa fra Regione e Provincia di Monza per la gestione delle strade ad alto flusso di traffico. Venerdì pomeriggio in Villa Reale il governatore di Regione Lombardia ha siglato l’accordo in virtù del quale, la Brianza, che conta complessivamente 238 Km, entro la fine dell’anno cederà poco più del 10%, pari a 35,1 Km complessivi, distribuiti tra i 26,2 Km della Milano Meda, 6,3 Km della Rho-Monza e 2,6 km complessivi tra la ex SS342 Briantea e la SP41 Agrate Brianza – Usmate.
“Le strade della Brianza da sempre sono chiamate a svolgere un compito strategico: rispondere a un’elevatissima domanda di mobilità – ha spiegato il Presidente della Provincia, Gigi Ponti – Per questo la Provincia ha ritenuto prioritario investire nelle manutenzioni, anche nei momenti più difficili dal punto di vista finanziario: lo dimostra l’appalto da 1,8 milioni in corso sulla Milano-Meda, sulla quale abbiamo già realizzato interventi urgenti l’anno scorso, considerando che sulla tratta Mb transitano almeno 100.000 veicoli al giorno”.
Il Protocollo tra Regione e Anas, sottoscritto circa un mese, fa riguarda 1.600 chilometri di strade provinciali, sui circa 11.000 complessivi, che passeranno in capo a un nuovo soggetto gestore, costituito da Regione e Anas. Tra i punti chiave dell’intesa: il piano condiviso di investimenti infrastrutturali, il percorso per la costruzione di un nuovo modello di gestione della rete viabilistica, la salvaguardia del trasporto pubblico locale lombardo, la verifica e il consolidamento delle funzioni provinciali, la semplificazione della governance territoriale.
“L’Intesa siglata oggi vuole essere una risposta pragmatica del Sistema Lombardia alla situazione insostenibile causata dal susseguirsi di leggi statali – ha dichiarato il presidente dell’Unione Province Lombarde e della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli -, ancora del tutto insufficiente e inadeguato a consentire la gestione dei servizi a cittadini e imprese del territorio – che hanno progressivamente soffocato le Province a rischio dissesto entro il 2017″.
“Quando avremo sottoscritto tutti i protocolli a livello provinciale – ha concluso il governatore Maroni -, entro giugno, rivedremo il protocollo intero con Anas, in modo da arrivare, prima della fine dell’anno a prendere in carico tutta la rete, costituendo, come prevede lo stesso Protocollo, una nuova società di Regione Lombardia e Anas, tenuto conto della novità intercorsa nel frattempo, il passaggio di Anas nel gruppo delle Ferrovie dello Stato”.