Politica

Carnate al voto e il bilancio di fine mandato fa esplodere le polemiche

Si avvicina la fine del mandato quinquennale per l'amministrazione carnatese, che tira perciò le somme di ciò che è stato fatto. L'opposizione ribatte: "è solo propaganda elettorale".

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Carnate è tra i comuni brianzoli che l’11 giugno andranno al voto. In prossimità della fine del mandato, l’Amministrazione uscente ha redatto un bilancio del quinquennio 2012-2017.  Tanti i progetti portati a termine elencati nel rendiconto; altrettanto numerose le polemiche da parte dell’opposizione, che contesta le modalità di realizzazione e distribuzione del rendiconto e che ha fatto un esposto in Prefettura.

Il fascicolo, quindici pagine in totale, è stato distribuito a tutti i cittadini carnatesi nella forma di un supplemento all’informatore comunale locale. L’opposizione, rappresentata da Mauro Spialtini, che sfiderà il sindaco uscente Daniele Nava alle prossime elezioni comunali, ha definito il contenuto di queste pagine come “una visione di parte, che non corrisponde alla realtà dei fatti”. Per Spialtini, inoltre, questo documento sarebbe pura propaganda elettorale e non una vera e propria relazione di fine mandato: “i progetti non realizzati sono stati censurati, per lasciare spazio solo a quello che si è fatto in questi cinque anni”, dice. Di qui deriva la decisione di fare esposto alla Prefettura, anche perché nel redarre il documento non si è dato spazio all’opinione delle minoranze. Per il momento però dal prefetto non è ancora arrivata nessuna risposta.

Ma quali sono, in concreto, i progetti effettivamente realizzati e quelli invece ancora da attuare? Per l’opposizione l’amministrazione avrebbe fallito in particolare nella riqualificazione del quartiere stazione e nella ristrutturazione di villa Banfi. Due luoghi simbolo della cittadina che erano punti chiave del programma elettorale con cui Nava e i suoi collaboratori si erano presentati nel 2012. Nella relazione di fine mandato si fa riferimento a villa Banfi: a causa del decreto “del fare” i lavori sono stati rimandati di ben tre anni.

La brochure si compone di alcune sezioni tematiche: integrazione, scuola, sociale, unione dei tre parchi, urbanistica e territorio. Sfogliando le pagine si viene a conoscenza delle realizzazioni più importanti in cinque anni di mandato, tra le quali spiccano: interventi per migliorare la situazione dei migranti ospiti a Carnate, modifiche per modernizzare il sito internet del Comune, adesione al Parco Agricolo Nord Est e creazione di un ufficio della Polizia nel quartiere stazione, per citarne alcune.

Il documento che è stato distribuito in formato cartaceo ai cittadini è una semplificazione e una sintesi della relazione ufficiale di fine mandato, che si può trovare sul sito del Comune in formato pdf.

 

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