Un ventottenne italiano, residente a Biassono, è stato arrestato dai carabinieri di Monza per Stalking nei confronti della ex fidanzata ventiquattrenne, anche lei di Biassono. Il giovane è stato fermato e bloccato mentre, per l’ennesima volta, stava seguendo la ex in auto, mentre faceva rientro a casa.
Usciva per andare a lavorare, per andare a trovare un’amica, oppure rientrava al termine di una cena nel fine settimana e lui era sempre lì. Puntuale, come un segugio, compariva con la sua auto nel suo specchietto retrovisore e non la lasciava in pace fin quando non si assicurava che fosse sola o dopo aver tentato di parlarle per convincerla a tornare con lui. Era diventato un vero incubo la quotidianità di una ventenne di Biassono, da quando aveva deciso di interrompere la relazione con quel giovanotto di quasi cinque anni più grandi di lei.
Come sempre più spesso accade, e con epiloghi drammatici, anche in questo caso “l’uomo” non voleva rassegnarsi alla fine della sua relazione, e per persuadere la “sua” donna che era lì ad aspettare un suo ripensamento, aveva deciso di continuare a seguirla. Avrebbe probabilmente continuato per mesi, forse anni. Forse avrebbe anche iniziato a diventare ancora più asfissiante se, nel ponte del primo maggio, la ragazza non avesse deciso di chiedere l’aiuto dei carabinieri.
Dopo averlo distinto sopraggiungere in auto dietro di lei, come in un film di basso livello, la giovane ha telefonato al 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i quali hanno identificato il ventottenne e lo hanno arrestato per Stalking e poi accompagnato in carcere.
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