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Anziano imbratta il cartello: “No cemento nel Parco di Monza!”

Sembrava irreale quello che stava succedendo talmente era assurdo e improbabile. Domenica verso le 17,30 al Parco di Monza un uomo di circa 70 anni ha imbratto un cartello della segnaletica.

cartello parco imbrattato

Sembrava irreale quello che stava succedendo talmente era assurdo e improbabile. E invece davanti agli occhi di quasi una decina di persone domenica verso le 17,30 al Parco di Monza un uomo di circa 70 anni ha imbratto un cartello della segnaletica dei percorsi podistici.

I tracciati sono evidenziati da cartelli dislocati ai 6 ingressi del parco e segnalati con frecce sull’asfalto, piastre con targhe identificative e piramidi tronche in legno; sono di colore giallo per quello da 3k, blu per quello da 5k, rosso per quello da 10k e verde per quello della Mezza Maratona Reale.

L’anziano ieri si è posto di fronte al cartello che c’è nei pressi della porticina di Vedano e lì ha estratto il pennarello verde. Rapido ha iniziato a sporcare per renderlo illeggibile. Quando aveva appena finito la sua “opera”, un atleta del Monza Marathon Team, Lorenzo Bergamaschi,  che si stava allenando a quell’ora, vista la scena, lo ha rincorso. Raggiunto gli ha chiesto perchè lo avesse fatto e l’uomo convinto di avere tutte le ragioni del mondo ha giustificato il gesto dicendo: “Questo parco non è un centro sportivo e chi ha messo questi cartelli è lui che ha deturpato l’ambiente naturale. Basta cemento, basta cartelli e altre pocherie!”

Sconcertato dalle parole dell’uomo, il corridore ha proseguito la discussione, che però ad un tratto ha tagliato corto ed è scappato, urlando: “Mi denunci, mi denunci pure: ma ho ragione io!”

Sembrava irreale ciò che stava accedendo perchè era così folle, invece era un incubo reale.

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