Attualità

Via don Sturzo, la strada dove i vigili urbani non davano multe

A cavallo del confine fra Monza e Brianza la piccola via in zona Parco è finita al centro di un piccolo caso burocratico.


Passerà alla storia come la strada dove i vigili si rifiutavano di fare multe. Stiamo parlando di via don Sturzo, una  piccola via a fondo chiuse vicino al Parco di Monza, dove per anni le macchine in divieto si sosta, magari anche parcheggiate di fronte a un passo carraio, hanno goduto della quasi totale impunità. Il motivo? Semplice, la strada è a cavallo del confine fra Monza e Vedano al Lambro e così i vigili in forma al primo municipio non potevano dare multe alle auto parcheggiate sull’altro della strada e viceversa.

Un bel pasticcio, insomma. Sopratutto per i residenti della zona. In certe circostanze infatti lo stato di strada divisa a metà ha finito per dare vita a situazioni paradossali: i vigili che si rifiutavano di dare multe o che davano multe alle macchine sbagliate perché fuori giurisdizione. “Avanti così non si poteva proprio andare – ha commentato il comandate della polizia locale, Alessandro Casale -. In alcune circostanza sia noi che i colleghi di Vedano si sono ritrovati in situazioni imbarazzanti, nell’impossibilitò di intervenire di fronte a una evidente infrazione a causa di un mero cavillo toponomastico>.

I due comandi, quello di Monza e quello di Vedano, hanno così deciso di siglare un patto di cooperazione. Un vero e proprio accordo nel quale i vigili hanno messo nero su bianco la decisione di annullare, almeno per quanto riguarda via don Sturzo, qualsiasi confine. In questo modo, sperano i due comandanti, dovrebbero essere evitate per il futuro incomprensioni, liti e brutte figure.

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