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Papa Francesco a Monza: sicurezza ai massimi livelli

La parola d’ordine sarà “pazienza” nella giornata di visita del Papa a Monza, per consentire al dispositivo di sicurezza di fare il suo lavoro.

Papa Francesco

La parola d’ordine sarà “pazienza” nella giornata di visita del Papa a Monza, per consentire al dispositivo di sicurezza di fare il suo lavoro. Le direttive in materia di controlli e antiterrorismo arrivano direttamente dalla Prefettura di Monza e Brianza, che ha coordinato il piano di gestione della sicurezza in occasione della visita del Pontefice.

Sono migliaia gli appartenenti alle forze dell’ordine e di Polizia impiegati per garantire un sereno svolgimento della giornata. A quanto si è appreso una zona rossa di confine è predisposta già nei comuni che circondano Monza, tra cui Arcore, Carate Brianza, Albiate, Lissone etc. Sono stati predisposti rigorosi percorsi di viabilità per i bus, sia a nord che ad est della città. Per chi raggiungerà l’evento in treno, dalle stazioni di Arcore, Monza, Lissone e Villasanta, è previsto un percorso pedonale obbligatorio che convoglia tutti su alcune porte del parco.

Da venerdì mattina viale Cavriga sarà chiuso alle auto, fino a fine evento. Lungo i percorsi pedonali verranno garantiti i negozi aperti, e saranno predisposti numerosi punti di ristoro per i visitatori. Alle forze di Polizia saranno affiancati 2300 uomini della Protezione Civile, 2000 volontari della curia, Stazioni mobili operative e pattuglie cinofile. Per la visita pastorale del Papa inoltre, Areu ha pianificato un’azione straordinaria di soccorso sanitario, sia per l’assistenza ordinaria dei singoli eventi sia per fronteggiare eventuali eventi maggiori (per incidente maggiore si intende qualsiasi incidente che per localizzazione, numerosità delle persone coinvolte e gravità richieda risorse straordinarie).

Per l’assistenza al Papa in persona è stata predisposta un’automedica e un’ambulanza, a disposizione a partire dalle 7 del mattino di sabato, fin dall’aeroporto di Linate. Tutte le tappe della visita del Papa (Incontro via Salomone, incontro sacerdoti in piazza Duomo, incontro cresimandi a san Siro, Messa al parco di Monza) vedono un potenziamento di uomini e mezzi (ambulanze, automediche , squadre appiedate, medici per il coordinamento, operatori tecnici). Al Parco di Monza, dove si celebra la Messa, sono stati allestiti quattro PMA (posto medico avanzato), due dalle ore 8 alle ore 18, uno dalle 8 alle 20 e uno dalle 6 alle 18, con la presenza ciascuno di due medici, tre infermieri, due soccorritori e un medico di continuità assistenziale e/o pediatra di base. Per quanto riguarda i mezzi ci saranno 2 automediche dentro il parco, una in attenzione ai disabili (6000 previsti) e una a disposizione dei quattro PMA; altre altre due fuori dal parco per i servizi a Monza e comuni limitrofi. Inoltre, 8 ambulanze e 100 squadre appiedate. A disposizione anche l’Unità sanitaria di decontaminazione (8 operatori) al mattino in zona Milano e nel pomeriggio zona Monza.

Sono stati poi potenziati i punti di arrivo e ripartenza, ovvero le stazioni ferroviarie di Arcore, Lissone, Villasanta e Monza ciascuna con un’ ambulanza e una squadra appiedata (due ambulanze e due squadre appiedate a Monza, che ha due “uscite” dalla stazione) che coprono l’orario 6.00 fino alle 4.00.

Il percorso che il Pontefice effettuerà in auto, per raggiungere il Parco di Monza, per motivi di sicurezza verrà deciso all’ultimo momento. La cittadinanza potrà però aprire tranquillamente le finestre (contrariamente a voci che lo davano vietato) per poter assistere al suo passaggio. I partecipanti all’evento potranno portare con se un ombrello, una bottiglietta di plastica per l’acqua ma nessun oggetto di vetro o corpo contundente. Ai posti di controllo è raccomandata collaborazione e pazienza, nell’interesse della sicurezza di tutti.

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