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Nuovo stadio Brianteo, ecco tutto quello che c’è da sapere

Il nuovo stadio Brianteo avrà più gradinate, il campo sintetico, una corona di negozi attorno ma, soprattutto, sarà messo completamente a norma dopo anni di parziale inagibilità.

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Il nuovo stadio Brianteo avrà più gradinate, il campo sintetico, una corona di negozi attorno ma, soprattutto, sarà messo completamente a norma dopo anni di parziale inagibilità.

È quanto emerge dalla bozza di progetto di riqualificazione presentata ieri in Municipio dalla Società Sportiva Monza 1912, il club calcistico di Serie D che gestisce l’impianto comunale. Alla riunione di verifica sulla condivisione delle linee guida progettuali hanno partecipato per il Comune il sindaco Roberto Scanagatti, il consigliere comunale delegato allo Sport, Silvano Appiani, e il responsabile del servizio Attività sportive, Roberto Citterio, e per il Monza 1912 il presidente Nicola Colombo, il responsabile Sicurezza stadio e infrastrutture, Paolo Facchetti, l’architetto Federico Pella (già noto alle cronache biancorosse per aver firmato il progetto di riqualificazione del centro sportivo Monzello ai tempi in cui gli azionisti di maggioranza del club erano gli olandesi Clarence Seedorf e Jan Lagendijk) e gli avvocati Francesco Ruffino e Alessandra Bin dello Studio Legale Frau-Ruffino-Verna. “La strada da prendere è ormai chiara un po’ a tutti – ha commentato Colombo – Sono molto contento perché mi sembra che ci sia collaborazione da parte del Comune per fare qualcosa di bello e utile al posto dello stadio decadente che c’è adesso. L’incontro di ieri è stato un passaggio importante per giungere finalmente alla riqualificazione del Brianteo e dell’area circostante, in modo da creare una struttura più accogliente e fruibile spesso e non solo per eventi sportivi, ma anche culturali, di spettacolo e comunque socializzanti. Noi e l’Amministrazione comunale abbiamo intenti molto simili; il progetto di massima è pressoché condiviso e la sua realizzazione porterà anche occupazione”.

Il Monza 1912 non ha certo le risorse per eseguire la riqualificazione del Brianteo: è stata scelta l’azienda, tra le due in ballo, con la quale costituire una cordata per attuare il progetto? “No – ha risposto il “patron” del club biancorosso – Ho ritenuto che fosse meglio prima definire il progetto. Solo quando tutto sarà chiaro nei dettagli i possibili partner potranno valutare se aiutarmi in questa impresa”.

calcio-monza-pro-loco-concorezzo-mostra-colombo-mbCosa ha mostrato allora nel progetto presentato in Municipio? “La priorità è la sistemazione dell’esistente, locali interni e parcheggi esterni compresi, con la messa a norma degli impianti. Le novità, rispetto allo stadio inaugurato nel 1988 (e completato, si fa per dire, l’anno successivo, ndr), saranno l’abbassamento di diversi metri della superficie del campo, in modo da permettere la costruzione di nuove gradinate, più vicine al rettangolo di gioco, su ogni lato; la dotazione di seggiolini per tutte e quattro le nuove gradinate, che porteranno la capienza da 18.568 posti (attualmente ridotta a 4.999 per la disputa delle partite di calcio e a 7.450 per le restanti tipologie di manifestazioni, ndr) a poco oltre 20mila; la sostituzione del manto in erba naturale con un manto misto tra naturale e sintetico per consentirne l’utilizzo per usi diversi dalle partite di calcio. Per realizzare tutto questo sull’area comunale situata all’angolo tra viale Sicilia e viale Stucchi occorreranno investimenti importanti: pertanto, per recuperare nel tempo le risorse investite, abbiamo concordato con l’Amministrazione municipale la possibilità di edificare dietro le Curve e i Distinti delle unità commerciali, che ospiteranno negozi di qualità, di marchi importanti, che dunque non interferiranno sull’attività di altri punti vendita vicini. Non ci sarà, insomma, alcun supermercato o rivendita di alimentari, come qualcuno paventava”.

Quali sono i prossimi passaggi burocratici? “L’iter è quello della cosiddetta Legge sugli stadi. Tra i prossimi giugno e agosto presenteremo all’Amministrazione comunale lo studio di fattibilità corredato del piano economico-finanziario. A seconda dei dati che emergeranno chiederemo una concessione dello stadio di durata adeguata, che pertanto sarà di qualche decina di anni. In seguito alla dichiarazione di pubblico interesse della proposta da parte del Comune, dovremo presentare il progetto definitivo e successivamente il Comune procederà con una gara a evidenza pubblica, con la peculiarità dell’attribuzione del diritto di prelazione al promotore, cioè al Monza 1912 e ai suoi partner”.

La squadra è in testa al Girone B con 10 punti di vantaggio a 8 giornate dal termine del campionato: in caso di probabile promozione in Divisione Unica di Lega Pro si potrà giocare al Brianteo? “Relativamente all’agibilità confidiamo nell’ennesima deroga firmata dal sindaco di turno, mentre i lavori per riadeguare lo stadio ai regolamenti della Lega Pro, nonché altre opere urgenti di manutenzione straordinaria richieste dalla Commissione provinciale di vigilanza, come l’installazione del sistema di videosorveglianza, la verifica sulle torri faro e la rimessa in funzione del gruppo elettrogeno, li eseguiremo appena finisce il campionato”.

L’attuale concessione comprende anche il Monzello: pure nella prossima rientrerà la gestione del centro sportivo di via Ragazzi del ’99? “Sì. Per il Monzello abbiamo proposto di sostituire il manto in erba naturale con quello sintetico su tutti i campi a ovest di quello principale, dove gioca la formazione Juniores. Si tratta di un campo a 11, due campi a 7 e un campo a 5”.

Il Brianteo ha oggi ospitato la partita amichevole vinta per 1-0 dal Monza contro la Bustese, compagine anch’essa di Serie D ma inserita nel Girone A. La gara, giocata a porte chiuse, è stata decisa da una rete di Guidetti. La squadra biancorossa tornerà in campo per una partita ufficiale domenica 19 marzo, alle ore 14.30, al Comunale di Scanzorosciate. Sette giorni dopo, con inizio alle 15, ospiterà al Brianteo il Caravaggio. Il campionato è rimasto fermo perché dopodomani prenderà avvio la Viareggio Cup, uno dei tornei giovanili più importanti del mondo, che annovera tra le partecipanti la Rappresentativa Serie D, di cui tra l’altro fa parte Michelangelo Achenza, giocatore di proprietà del Monza in prestito al Cavenago Fanfulla.

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