Ambiente

Monza, via libera al Patto anti degrado fra Comune e cittadini

Siglato in sala giunta l'accordo che consentirà a cinque gruppi di volontari di seguire alcune zone dimenticata della città

monza gruppo di lavoro volontari - mb

Dopo il via libera del Consiglio comunale al regolamento per l’uso dei beni comuni, la giunta ha firmato i primi cinque patti operativi con altrettanti gruppi di cittadini. La sigla è arrivata giovedì mattina nella sala giunta alla presenza del sindaco, Roberto Scanagatti, dell’assessore agli Affari generali, Egidio Lngoni, e dell’assessore alla Cultura, Francesca Dell’Aquila. L’obiettivo del patto è di favore da una parte la lotto al degrado in certi angoli dimenticati di Monza e, al tempo stesso, promuovere la socializzazione fra diversi cittadini.

Le parti hanno già individuato alcuni luoghi ai quali i gruppi di volontari potranno dedicare attenzione per tenerli in ordine, se è possibile, farli rivivere. Gli esempi più significativi sono alcuni tratti delle sponde del Lambro, il campo da basket di via Parmenide, il parcheggio auto del vecchio stadio Sala, via della Offelera ridotta a una discarica a cielo aperto (Guarda qui), l’orto giardino di via Adda e gli orti di via della Fortuna. I patti stipulati fra amministrazione gruppi di cittadini “possono attivarsi anche per periodi di tempo limitato per la cura, la gestione o la rigenerazione dei beni comuni urbani in forma condivisa”.

In particolare, i patti di collaborazione di Monza si dividono in due tipologie. Ci sono quelli “ordinari” riguardanti interventi di entità modesta come la pulizia, imbiancatura o interventi di giardinaggio in aree pubbliche e poi ci sono quelli “complessi” riguardano spazi e beni comuni che hanno caratteristiche di valore storico, culturale, in questi casi la sottoscrizione del patto è autorizzata dalla Giunta Comunale e gli orti di via della Fortun

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