Attualità

Monza, i residenti di Via Asiago vogliono risposte

Residenti di Via Asiago sul piede di guerra. L'accusa è di non ricevere risposte dal istituzioni.

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Attendono risposte su chi continuerà a gestire i profughi che alloggiano nel loro palazzo, attendono risposte circa la mozione presentata in Regione lo scorso novembre perché vi sia la possibilità di spostarli nella sede del vecchio ospedale ma, apparentemente, tutto tace.

“Ormai sono un centinaio a continuare a vivere qui, ma non sappiamo il numero esatto, non ci riguarda secondo chi di dovere”. Esordisce così Tatiana Russi, residente del condominio di via Asiago a Monza, dove ormai da mesi è suo malgrado divenuta portavoce.

Il comune non risponde più a niente. Nessuno ci risponde più!- ha dichiarato – è scaduto il bando e il contratto di affitto, e sono tutti qua. Dall’inizio di gennaio l’amministratrice continua mandare email per capire la situazione, chi paga i consumi e le bollette? Nessuna risposta. Da nessun ente o istituzione”.

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Il bando, secondo quanto confermato dalla Prefettura, dovrebbe essere in risoluzione entro febbraio, ma per i condomini resta l’accusa di difficile condizione di vita in cui sono stati messi “La convivenza va come deve andare – spiega Stefano, un altro residente – troviamo continuamente sputi sulle scale, i primi maleducati sono gli educatori, i ragazzi fanno di conseguenza”.

Poi prosegue “gli educatori non vogliono insegnargli nulla, non salutano nemmeno, appena ci vedono vanno via. Per fortuna i Vigilanti notturni e l’educatrice della sera stanno più attenti, controllano tutta la notte”. Nell’ultimo consiglio comunale i residenti erano presenti “Paolo Piffer ha fatto una domanda sulla nostra situazione – spiega Stefano – la cosa più imbarazzante è stato che nessuno gli ha risposto, il Sindaco lo ha ignorato come tutti gli altri”.

Poi la discussione politica si è spostata sui social, dove i residenti sono stati accusati di fiancheggiare uno schieramento piuttosto che un altro “Tatiana ha scritto a Monteri su fb dicendo, che noi eravamo in consiglio – continua Stefano – e lui ha risposto dicendo che noi andiamo in consiglio comunale a spalleggiare gli altri partiti”. Su questo punto, come richiesto dallo stesso Franco Monteri, riportiamo lo scambio di battute tra Tariana Russi e lo stesso Monteri per contestualizzare l’accaduto. La residente di via Asiago, sulla pagina “EasyMonza_Polis”, ha commentato con tono piccato un post di un articolo contenente un intervista ad Antonio Marrazzo. Russi ha scritto “visto che siete così bravi, perchè ieri non vi siete degnati di salutare Stefano e Cristina che sono venuti in consiglio per il tema di via Asiago? Come sempre siete assenti complimenti a questa amministrazione comunale”. Monteri le ha risposto “buon giorno, pensala come vuoi, non mi sono accorto che erano tra il pubblico, non sono solito girarmi. Se avessero voluto scambiare quattro chiacchiere con me, avrebbero potuto farlò a seduta terminata. Diciamo forse la loro presenza era di supporto a qualche intervento di altri consiglieri”. Poiconclusione “Via asiago ha un problema, a noi della politica non ce ne frega niente – precisa Stefano – Non siamo qui a fare propaganda a nessuno. Apriamo a tutti  il dialogo e stiamo ancora aspettando chi ci risolva il problema”.’

Articolo aggiornato alle 14.44 del 9 febbraio

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