Sociale

“Cinemamme”: a Monza film a misura di bebè

Vorresti andare al cinema, ma sei una neo-mamma e non vuoi lasciare il tuo bimbo? Ora puoi portarlo in sala con te. Al Teodolinda dal 3 marzo arriva la rassegna "Cinemamme". Luci soffuse, volume ridotto, fasciatoio e area giochi. Tutto a misura di bebè.

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Essere mamma ti cambia la vita. Quasi sempre in meglio. Sicuramente per sempre. Ma non per questo chi mette al mondo una nuova vita deve rinunciare ai propri interessi. Nemmeno al piacere di andare al cinema. Anche quando il figlio o figlia è nato da pochi mesi. L’importante è che tutto sia organizzato nella maniera migliore per la mamma e il suo bambino. Come cerca di fare il cinema Teodolinda a Monza con la rassegna “Cinemamme”. Proiezioni a volume ridotto, luci accese e soffuse per permettere alle neomamme di poter allattare anche mentre vedono il film. In sala non mancheranno uno spazio con fasciatoio e scaldabiberon. E, perfino, un’area giochi, posta nei pressi Cinemamme-Teodolinda-mbdello schermo, in cui i piccoli fino a 18 mesi, già in grado di camminare, potranno divertirsi. Naturalmente sotto l’occhio vigile della mamma. Tutto questo sarà il contorno del piatto principale, i film in programmazione.
La rassegna “Cinemamme”, organizzata da SpazioCinema con il supporto di Baby Bazar, ne ha in calendario sei (vedi qui). Si parte venerdì 3 marzo con “La La Land”, il musical americano in grado di conquistare ben 14 candidature ai premi Oscar. Poi un nuovo appuntamento ogni due settimane. Per concludere con l’ultimo, venerdì 13 maggio, dedicato a “Fortunata”, una pellicola, diretta da Sergio Castellitto, che, non a caso, racconta di una giovane madre, caparbia nel perseguire il suo desiderio di aprire un negozio di parrucchiera. Gli orari di visione dei film e il prezzo sono su misura per il pubblico particolare a cui sono destinati. I film, infatti, saranno trasmessi alle ore 15 al costo di 4 euro. I bimbi, da 0 a 18 mesi, entreranno in sala gratis. A poterli accompagnare non saranno soltanto le mamme. Nel caso i piccoli potranno stare anche con i papà, i nonni, gli zii e le tate. Nessuna ‘discriminazione’ anche per le donne in gravidanza. Ingresso vietato, invece, ai semplici appassionati di cinema. Che, tranne altre disposizioni, i film della rassegna “Cinemamme”, tutti proiettati nelle sale in questi giorni, dovranno goderseli in altri orari.

“Crediamo molto in questa rassegna – afferma Giuseppe Ruggieri, responsabile dell’organizzazione di Anteo SpazioCinema di Milano, una sala del circuito di cui fa parte anche il Teodolinda di Monza – siamo partiti da Milano dove, con il sostegno dell’Arci, l’iniziativa ha preso piede. Poi – continua – siamo riusciti a portarla al Cinema Rondinella a Sesto S. Giovanni ed ora a Monza”. La scelta dei sei film in programma nel capoluogo brianzolo ha seguito un preciso criterio. “Naturalmente abbiamo tenuto in considerazione la particolarità del pubblico – spiega Ruggieri – abbiamo, quindi, evitato film, come ‘La battaglia di Hacksaw Ridge’ di Mel Gibson, violenti o che potessero urtare la sensibilità di mamme e bambini”.

In realtà a Monza “Cinemamme” aveva fatto il suo esordio nel novembre del 2014. Ma la prima edizione monzese non aveva avuto un seguito. “Il riscontro di pubblico non era stato soddisfacente, probabilmente anche per una pubblicizzazione insufficiente – spiega Ruggieri – teodolinda2-mbsperiamo che questa volta vada meglio”. Le premesse sembrano essere buone. A Monza, infatti, la rassegna ritorna soprattutto grazie all’impegno di un gruppo di mamme. “Ho partecipato a ‘Cinemamme’ a Sesto – racconta Valeria, mamma di Elia, un bimbo di soli 5 mesi – l’iniziativa mi era piaciuta, ma organizzarsi per andare da sola in macchina era un po’ scomodo per una persona nella mia situazione. Così, con un gruppo di amiche-mamme – continua – sono andata al cinema Teodolinda, mi sono informata, ho contattato SpazioCinema a Milano e, alla fine, siamo riusciti a portare la rassegna anche a Monza”. Dove “Cinemamme” potrà contare sul sostegno dell’Associazione ostetriche Felicita Merati, nata 20 anni fa con lo scopo di dare valore alla nascita, accompagnare le donne in tutto il percorso della maternità e promuovere una serena e consapevole vita da genitori. Una realtà sociale che raccoglie oltre 100 mamme-associate, ora possibili destinatarie della rassegna al cinema Teodolinda. “L’Associazione Merati, che ha sede proprio in centro, non lontano dalla sala delle proiezioni, metterà la locandina nei propri locali – spiega Valeria – inoltre farà pubblicità sulla sua pagina Facebook e nelle occasioni, come i corsi e gli incontri, di cui è l’organizzatrice”. Se vedere i film, molto probabilmente, avrà un effetto sulle mamme, è tutto da valutare, invece, quale eventuale conseguenza potrà esserci sui piccoli bimbi. Chissà se qualcuno di loro proverà a fare commenti sullo stile di quelli dei coetanei nel film “Senti chi parla”.

 

 

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