L’amministrazione comunale ha ritirato il patrocinio e non parteciperà all’incontro sulle Foibe. Si è conclusa così la velenosa polemica sul convegno organizzato per domenica dal Comune di Arcore in occasione della Giornata del Ricordo organizzata da Anpi. A scatenare le critiche di tutto il centro destra provinciale e cittadino contro la giunta di centro sinistra guidata da Rosalba Colombo è stata la presenza all’incontro di Claudia Cernigoi, giornalista triestina e considerata come negazionista. Così, dopo una settimana di scambi di stoccate, la giunta municipale ha diramato un comunicato col quale spiega di avere ritirato il patrocinio e di non partecipare più all’iniziativa in programma nel palazzo Municipale.
Le Foibe e la memoria di quella tragedia costata la vita a migliaia di italiano tornano dunque di attualità a pochi giorni dalla Giornata dedicata alla commemorazione. Parzialmente soddisfatti di come si sono concluse le cose, Cristiano Puglisi, consigliere comunale Fi, e Rosario Mancino, presidente provinciale Fratelli d’Italia. Entrambi hanno infatti rimarcato più volte che sarebbe stato meglio cancellarlo del tutto il convegno e non limitarsi a ritirare il patrocinio. “Se la Giunta rinuncia ora al patrocinio e alla presenza – ha commentato Mancino – è perché si è accorta di aver commesso un errore non politico, non tecnico ma umano e di doveroso ricordo alle vite spente dalla cattiveria e dall’odio, sacrificio di cui non si fa ancora menzione nel comunicato della giunta”.
L’amministrazione, dal canto suo, ha giustificato la retromarcia con un comunicato in cui punta il dito contro il clima teso di questo ultimi giorni e a “episodi incresciosi e comunicazioni intimidatorie che non possono essere parte del vero spirito di questa giornata” .
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