Volevano “solo fare una bravata” ma si sono ritrovati con una denuncia per furto aggravato sulla testa, dopo aver infranto i vetri di un’auto posteggiata non lontano da casa loro. Così due studenti di 14 anni, italiani e residenti a Desio, sono finiti in caserma nella notte scorsa, per poi trovarsi davanti ai propri genitori, sconcertati dall’accaduto.
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Verso le 3.30 del mattino, una donna ha telefonato al 112 segnalando due persone incappucciate intente a rubare dalla sua auto, posteggiata sotto casa. Ad allertare la donna, secondo il suo racconto ai carabinieri, è stato il suo cane. Insospettita dal continuo abbaiare dell’animale la donna si è affacciata ed ha distintamente visto due figure maschili incappucciate che, sfondato il vetro della sua macchina, stavano rovistando all’interno. La donna è uscita in strada, dopo aver telefonato alle forze dell’ordine, e ha tentato di inseguirli per un tratto ma poi ha perso le loro tracce.
I Carabinieri, grazie alla descrizione della vittima del furto, li hanno individuati dieci minuti, mentre stavano tentando di allontanarsi a piedi. Bloccati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di arnesi atti allo scasso, di un un cellulare marca “Samsung” e alcuni cd musicali, che risultavano asportati proprio dal veicolo saccheggiato poco prima.
Tutta la refurtiva è stata restituita all’avente diritto ed i due minori sono stati affidati ai genitori. Sono in corso ulteriori accertamenti per capire se, oltre alla “bravata”, i due avessero un motivo preciso per sfondare il vetro dell’auto della donna.
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