Voleva sempre più soldi, perché beveva o forse per comperare droga. Ha preso a schiaffi su padre e lo ha rapinato, lui è poi riuscito a chiuderlo fuori di casa. Così lui ha tentato di sfondare la porta del suo appartamento, ma è stato bloccato ed arrestato per rapina dai carabinieri di Desio.
Era completamente ubriaco C.S., pregiudicato di 43 anni residente a Desio, che nel pomeriggio di domenica ha tentato di aggredire il padre adottivo, presentandosi a casa sua in cerca di denaro. Il tutto è avvenuto in un appartamento nel quartiere Prati, dove un anziano residente ha telefonato al 112 in cerca di aiuto. “Mio figlio, mi ha aggredito, sta cercando di sfondare la porta di casa, aiutatemi”, sono state le parole concitate del pensionato al telefono con
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l’operatore, che subito ha fatto partire la segnalazione ai carabinieri. Quando la gazzella dell’Arma è arrivata sul posto, la tentata aggressione era ancora in corso. Un uomo, palesemente in stato di alterazione da alcol, stava minacciando a suon di urla un anziano signore, uscito sul balcone. Alla triste scena hanno assistito vicini di casa e passanti, mentre il quarantenne continuava imperterrito a proferire improperi contro il padre adottivo, lanciandogli da in mezzo alla strada ogni oggetto che trovata per terra.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, pochi minuti prima l’anziano era riuscito a sbattere il figlio fuori di casa, dopo essere stato aggredito a schiaffi e spintoni ed essere stato rapinato del portafogli. Nella concitazione del momento però, il quarantenne aveva dimenticato le chiavi della sua auto in casa del padre e, nonostante fosse in preda all’alcol, le rivoleva indietro per potersi allontanare indisturbato. L’anziano però, vuoi per proteggerlo da se stesso, vuoi perché stanco di subire angherie, ha deciso di non dargliele e chiedere aiuto ai carabinieri. Loro, una volta bloccato il quarantenne, gli hanno trovato addosso il denaro appena rapinato al padre e lo hanno arrestato per rapina. Il rapinatore è risultato gravato da precedenti penali per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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