‘1977magazine’, la nuova rivista di cinema è made in Brianza

Uno stile semplice, ma approfondito. Breve, ma esaustivo. Questa la chiave della svolta della rivista 1977, nata a Lissone nel 2014. A intraprendere la strada della critica cinematografica e musicale è un gruppo di ragazzi capitanato da Christopher Lobraico e sotto l’attenta supervisione della caporedattrice Benedetta Pini (in foto), che ci ha raccontato il progetto.

“L’idea di base del nostro magazine è quella di fare critica in modo brillante anche per chi non è esperto di cinema e musica. Oggi si trovano critiche illustri, ma molto complesse e non accessibili a tutti”, ha spiegato Benedetta Pini, villasantese di 23 anni studentessa di Cinema, Televisione e Produzione multimediale. “Mio papà mi ha trasmesso, fin da quando ero bambina, una forte passione per il cinema. Sono cresciuta con una libreria di oltre 3mila film. Ecco perché ho scelto questa strada”, ha continuato.

E non è l’unica a portare avanti le proprie passioni nella redazione di 1977. Con 19 collaboratori – tutti tra i 18 e i 27 anni – 13 grafici, qualche sponsor e la prima edizione cartacea alle spalle, il magazine si è affermato velocemente in ambito locale, coinvolgendo redattori anche fuori da Monza. Lo scorso ottobre, “1977” è diventato anche un’associazione culturale del territorio brianzolo, alla quale è possibile iscriversi per avere ad alcuni vantaggi come gli eventi musicali e cinematografici organizzati dal gruppo di giovani.

Dopo una partenza un po’ in sordina, è nel marzo 2015 che la redazione intraprende la vera e propria svolta. Si dota di una struttura con caporedattori, ufficio stampa e redattori e si mette all’opera per ampliare la rete di collaboratori.

“Quando il progetto si è fatto più serio abbiamo deciso di fare un’edizione cartacea: una sorta di libro che i nostri lettori potessero conservare. Il primo evento è andato benissimo, a febbraio 2017 lanceremo la seconda copia”, ha spiegato con orgoglio Benedetta.

Critiche, approfondimenti, consigli, e classifiche sia musicali che cinematografiche sono solo alcuni degli argomenti trattati dal magazine. Obiettivi futuri? “Forse è un’utopia – ha scherzato la caporedattrice – ma il nostro sogno è quello di avere una sede e di poter fare due o tre edizioni cartacee all’anno“.

Chissà che tra 1977magazine e MBNews non possa nascere una bella collaborazione. Cinema, attualità e qualche consiglio per i nostri lettori. Rimanete collegati con noi per scoprire di più.