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Seregno-Monza 0-2. Domenica al Brianteo il match-clou del girone di andata

Il Monza fa suo il derby provinciale disputato al “Ferruccio” di Seregno e mantiene la testa della classifica del Girone B di Serie D.

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Il Monza fa suo il derby provinciale disputato al “Ferruccio” di Seregno e mantiene la testa della classifica del Girone B di Serie D alla vigilia dello scontro al vertice di domenica prossima al Brianteo. Alle ore 14.30, infatti, Monza (38 punti) e Pergolettese (36) finalmente si sfideranno dopo il duello a distanza durato 15 giornate e che promette di proseguire ancora dopo il giro di boa del campionato, piazzato durante le festività natalizie. Non solo le prime due della graduatoria oggi hanno vinto, ma anche le tre più immediate inseguitrici, Virtus Bergamo, Pro Patria e Ciliverghe Mazzano, ora rispettivamente a quota 33, 32 e 31 punti.

 

Per i biancorossi quella di oggi è stata anche la vittoria dell’orgoglio ferito la scorsa stagione, quello dei tifosi più che altro, dato che dei giocatori non è rimasto quasi nessuno. Giusto un anno, infatti, il Monza perdeva in casa il derby per 2-0, lo stesso risultato che è servito nel turno infrasettimanale giocato nel giorno di festività per piegare gli azzurri al “Ferruccio”, storico stadio che ha visto anche la Serie B.

 

calcio-monza-tifosi-sciarpe-mbA proposito di stadio, quello di Seregno ha avuto una buona cornice di pubblico, anche se il tutto esaurito non è stato raggiunto. Comunque i tifosi biancorossi hanno fatto una bella figura presentandosi in 400 di cui 300 nel settore ospiti.

 

Da segnalare che il Monza ha inanellato l’ottava vittoria in otto trasferte: riuscirà a chiudere il girone d’andata con l’“en plein”? Lo sapremo domenica 18 dicembre al termine della partita di Dro. Il Seregno, invece, settimo in classifica, ha vinto un solo incontro degli ultimi sette disputati: una crisi che non si è risolta neanche con l’esonero dell’allenatore Matteo Andreoletti e la sua sostituzione con Antonio Criniti, dato che l’ex tecnico degli Allievi Nazionali del Monza Brianza ha totalizzato un punto in due gare. E neppure col ricambio di alcuni giocatori nel mercato di riparazione: sono andati via Canalini, Corti e Innocenti e sono arrivati Cardinio, Romano (questi due dal Lecco, dichiarato fallito lunedì scorso), Kondogbia, Rondinelli e, proprio alla vigilia del derby, Merli Sala. Il mercato tra le società dilettantistiche durerà fino al 16 dicembre: è probabile che anche il Monza non si limiterà alla sola cessione di Ermacora.

 

calcio-seregno-tifosi-mbPer la gara di oggi l’allenatore Marco Zaffaroni ha avuto tutta la rosa a disposizione, ma ha preferito cambiare cinque giocatori titolari rispetto a quelli scesi in campo domenica scorsa al Brianteo contro il Ciserano per fare un po’ di “turnover” in vista del match contro la Pergolettese. E così si sono visti Costa per Adorni, Guanziroli per Origlio, Perini per Palesi, Ramponi per l’ex azzurro Gasparri e Barzotti per Santonocito.

Criniti ha dovuto fare i conti con la squalifica del difensore Ronchi. Da segnalare i molti ex biancorossi presenti nel Seregno: da Cusaro a Uliano, che però era in tribuna, dal direttore sportivo Castella (vicepresidente nel Monza) all’addetto marketing Fraschini (solo team manager nel Monza). A proposito di tribuna, la dirigenza biancorossa si è presentata con lo schieramento di Mazzano, e cioè col presidente Colombo, il consigliere Mazzo, il direttore generale Iacopino e il direttore sportivo Antonelli Agomeri, ma con in più anche l’altro consigliere Sala.

 

calcio-seregno-monza-squadre-mbLa squadra del capoluogo ha impiegato 25’ per ipotecare i tre punti. Due svarioni difensivi degli azzurri hanno consegnato su un piatto d’argento la vittoria al Monza, che però ha legittimato il successo disponendo a suo piacimento del pallone per il resto della gara, facendolo girare molto per far passare il tempo, e stancare gli avversari costretti al pressing, e giocandolo bene alla bisogna, con improvvise verticalizzazioni per i due attaccanti e i due laterali offensivi, che non hanno mancato di tenere sotto pressione il portiere Aiolfi, graziato in un paio di occasioni dai legni della porta. Insomma, il Monza ha mostrato una forte personalità da grande squadra di Serie D, ricordando il “super-Piacenza” della scorsa stagione. Se nel giorno dell’Immacolata s’è visto un Monza “della Madonna”, il Seregno ha invece deluso: l’organico che ha non corrisponde a quanto visto sul campo, cioè una squadra imprecisa e timorosa. E soprattutto, come ha sottolineato Criniti in sala stampa, è parso inaccettabile l’atteggiamento remissivo nei confronti del pur forte avversario, in particolare tra il gol del 2-0 e l’intervallo. Per raggiungere almeno i play-off servirà un deciso cambio di passo e mentalità.

calcio-monza-tifosi-mbLa cronaca: al 3’ e al 5’ Perini e D’Errico cercano la porta da lontano, ma mettendo poca forza, però nel primo tentativo Aiolfi respinge in corner un po’ goffamente. All’8′ Rondinelli svirgola dal limite. Il Monza attacca sulle fasce e mette il sigillo sulla partita. Le prove le fa all’11′ e al 13’, sempre a destra; prima Ferrario non incorna bene sul cross di Barzotti, poi Ruffini fallisce il colpo in acrobazia su cross di Guidetti. Al 20’ e al 24’, dopo l’infortunio a Marchini (rimpiazzato da Merli Sala), arriva l’uno-due che mette in ginocchio la squadra di casa. Ferrario vince un rimpallo sulla linea di fondo e crossa nell’area piccola trovando sul secondo paolo il liberissimo Guanziroli pronto ad appoggiare la sfera in rete. Neanche il tempo di riordinare le idee che su un cross dalla destra di Costa si assiste a un maldestro intervento di Capogna in scivolata, che ha per risultato quello di mandare il pallone a gonfiare la propria rete. Il Seregno, come detto, non reagisce e il Monza amministra tranquillamente fino all’intervallo.

 

calcio-monza-tifosi-feste-mbNella ripresa gli azzurri sono più intraprendenti ma, aldilà della forza degli avversari, non riescono a trovare spunti particolarmente interessanti, dando la sensazione di essere anche spenti fisicamente. Al 2′ recriminano per una spinta subita in area monzese da Romeo da parte di Ramponi che per l’arbitro non è passibile di sanzione. Al 4′ un destro di Ferrario passa alto di poco. 4’ dopo D’Errico dal limite centra il palo. Al 10’ un colpo di testa di Capogna termina alto. Szekely entra per Moretto e al 18′ si assiste a uno dei classici numeri ubriacanti di D’Errico che alla fine calcia un destro nell’angolino che Aiolfi è costretto a deviare in tuffo sulla sua destra. Il brasiliano Jeda, ex giocatore di Serie A con le maglie del Vicenza, del Cagliari, del Lecce e del Novara, rileva Rondinelli. Al 25′ Guanziroli pesca Ferrario in area: il “bomber” prima tira addosso al portiere mentre sulla respinta colpisce la traversa. Zaffaroni manda in campo Santonocito per Barzotti. Al 31′, su un cross dalla destra di Ramponi, si inserisce Ferrario che a un metro dalla linea di porta calcia al volo su Aiolfi ben posizionato. Al 38′ Romeo perde palla a centrocampo e Santonocito s’invola in contropiede pasticciando però al limite dell’area nel momento di servire Ferrario. Questi viene sostituito da Palazzo. Al 43′ la bella partita del Monza viene macchiata dall’espulsione di capitan Guidetti, fattosi ingenuamente ammonire due volte nel giro di 16’. Al triplice fischio scatta la contestazione dei tifosi del Seregno, che prendono d’assedio la sala stampa, dove si trova il presidente Di Nunno. “A fine stagione mollo tutto” è la risposta del “patron”. Una frase che è già stata sentita diverse volte durante la sua presidenza, ma che prima o poi diverrà realtà.

 

calcio-seregno-criniti-mbCriniti ha voluto scindere i meriti dal Monza dai demeriti della propria squadra: “Il Monza si può permettere di avere due squadre. Però il Seregno come mentalità deve dare di più. Il Monza è una squadra in forma, che sicuramente vincerà il campionato. Però dalla mia squadra voglio e pretendo di più. Oggi non abbiamo avuto reazione. Tra tre giorni avremo già una partita difficile: siccome sono venuto a lavorare qua perché credo che il Seregno sia una squadra con dei valori, sono certo che abbia capito la lezione di oggi e che domenica avrà una reazione d’orgoglio. L’infortunio di Marchini? Speriamo sia solo una distorsione”.

 

calcio-mazzano-zaffaroni-mbZaffaroni ha l’aria sorniona: “Abbiamo disputato una buona partita contro una squadra difficile da affrontare. Sono soddisfatto. Il turno infrasettimanale mi ha offerto l’opportunità di cambiare qualche giocatore, ma ho comunque schierato degli elementi che avevano nelle gambe tante partite. Abbiamo sfruttato bene le nostre caratteristiche, anche sulle palle inattive. Il Seregno è una squadra con diversi giocatori nuovi che di solito portano tanto entusiasmo, però noi abbiamo giocato con molta personalità. Ciò nonostante ritengo che abbiamo ancora dei margini di crescita. L’espulsione di Guidetti? Sono le incognite delle partite: ha preso due ammonizioni negli ultimi minuti. Se era il caso dopo la prima ammonizione di sostituire lui e D’Errico, che erano a rischio squalifica? Le diffide ai giocatori non sono cose che guardo molto… Domenica si giocherà contro la Pergolettese: sarà una partita importante, come lo sono tutte. La Pergolettese ha un organico di qualità, ha giocatori importanti. Se la Pro Patria è più pericolosa? La Pro Patria ha vinto la settima partita consecutiva; è una squadra costruita per vincere e di recente ha aggiunto un giocatore importante come Riccardo Colombo. Se farò ancora ‘turnover’? Sì, cambieremo qualcosa”.

 

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SEREGNO (4-3-3): Aiolfi; Romano, Moretto (13’ s.t. Szekely), Cusaro, Arca; Marchini (18’ p.t. Merli Sala), Rondinelli (22’ s.t. Jeda), Romeo; Cardinio, Capogna, Lillo. A disp.: Bardaro, Terminello, Di Lauri, Vingiano, Fumagalli, Kondogbia. All.: Criniti.

MONZA (4-4-2): Battaiola; Costa, Ruffini, Riva, Guanziroli; Ramponi, Guidetti, Perini, D’Errico; Ferrario (39’ s.t. Palazzo), Barzotti (29’ s.t. Santonocito). A disp.: Confortini, Caverzasi, Adorni, Origlio, Palesi, Gasparri, Calviello. All.: Zaffaroni.

ARBITRO: Rutella di Enna.

MARCATORI: 20′ p.t. Guanziroli, 24′ p.t. Capogna (aut.).

NOTE: calci d’angolo 1-8; ammoniti Moretto, Cusaro, Romeo, Capogna, Rondinelli; espulso al 43’ s.t. Guidetti per somma di ammonizioni; recupero 3′ e 3′; spettatori circa 1000.

 

 

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