Inquinano l’aria, turbano la quiete degli amici a 4 zampe e, se non maneggiati accuratamente, possono anche ferire gravemente sia grandi che piccini. In molte città d’Italia anche quest’anno sarà una notte di San Silvestro senza botti. A Monza, in occasione del Capodanno 2016, l‘amministrazione ha avviato una campagna di sensibilizzazione per contrastare i botti che spesso impauriscono gli animali.
A sollevare la questione in primis è stato il capogruppo di PrimaVera Monza, Paolo Piffer, che puntuale ha presentato in consiglio comunale il documento che impegna la giunta a vietare lo scoppio di petardi in città.
Il suggerimento è stato accolto, almeno in parte perchè non vi è alcuna ordinanza al momento. Ed ecco alcuni consigli che l’amministrazione propone ai cittadini di osservare. Tenere in casa cani e gatti anche se di solito vivono in giardino, potrebbero fuggire terrorizzati causando e restando vittime di incidenti stradali. Non meno importante dotare gli animali di collarino e targhetta di riconoscimento, in modo tale che possano essere recuperati in caso di fuga.
Indispensabile poi non lasciarli a casa da soli: si festeggia con loro il nuovo anno o si affidano a persone che conoscono, vanno lasciati in un ambiente sicuro e a loro familiare, chiudendo se possibile anche finestre e persiane per attutire suoni e bagliori. Può essere utile anche lasciare le luci e la tv accese e non vanno portati con noi a festeggiare e nemmeno a passeggiare, intorno alla mezzanotte.
Il giro d’affari riferito ai fuochi d’artificio, per l’anno 2015, e’ stato stimato dalle Associazioni di categoria in circa 9 milioni di euro in Lombardia e in circa 100 milioni di euro in Italia. Questa stima non tiene in considerazione il mercato pirotecnico abusivo e/o illegale. Circa il 65 per cento delle vendite al dettaglio e consumo avviene in concomitanza dei festeggiamenti del Capodanno.
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