Cultura

Un amico come me: serata tributo in ricordo di Alessandro Bono

Si è tenuto sabato 26 Novembre 2016 il quarto appuntamento di Un amico come me, la serata tributo per ricordare il cantautore Alessandro Bono, prematuramente scomparso a 30 anni nel 1994.

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Si è tenuto sabato 26 Novembre 2016 alle 21:00 il quarto appuntamento di Un amico come me, la serata tributo per ricordare il cantautore Alessandro Bono, prematuramente scomparso a 30 anni nel 1994;per la prima volta l’evento è stato organizzato in un teatro, precisamente al Politeatro di Milano, Viale Lucania 18, proprio per dare ancora più intimità e “calore” alla celebrazione del cantante.

tributo-alessandro-bono-2La serata si è rivelata un grande successo col tutto esaurito; presenti in sala per ricordare Alessandro  moltissimi fan, visibilmente emozionati e spesso commossi per le varie testimonianze che si sono susseguite grazie anche ai video degli artisti che non sono riusciti ad intervenire. In primis, Ornella Vanoni, che a causa di un impegno all’estero non ha potuto presenziare. Ma l’affetto che l’ha legata e la lega tuttora al cantante era palpabile nelle dolci parole che gli ha dedicato.

Anche Massimo Morini (Direttore d’orchestra che vanta ben 26 partecipazioni al Festival di Sanremo, cantante, compositore) e Miki Porru hanno espresso in video il dispiacere per non essere presenti ma non hanno risparmiato parole lusinghiere per Bono. I musicisti di Alessandro (Pietro La Pietra, Flavio Piantoni, Matteo Canali e Paolo Saraceno) hanno accompagnato i vari artisti sul palco: da Marco Massa a Mario Guarnera, passando per Federico Gattafoni, Adriano Formoso, Chiara Bacci, Armando Dolci, Giulia Penza, Mara Bosisio, Silvia Cecchetti, Francesco D’Acri e Edo Pop.

Un bellissimo ed esilarante intervento di Andrea Mingardi ha fatto molto sorridere il pubblico in sala attraverso il racconto di alcuni aneddoti delle serate passate in tournée con Alessandro, il tutto contornato dai due pezzi storici, “Con un amico vicino” (che il cantante bolognese portò a Sanremo in coppia con Alessandro aggiudicandosi il terzo posto nel 1992) e “Canto per te”, accompagnata dalla proiezione di un video davvero emozionante che raccoglieva le immagine della loro amicizia. Mario Lavezzi ha cantato “Vendo casa”, brano di Battisti reinciso da Alessandro all’inizio della sua carriera; anche Lavezzi, suo produttore di sempre, non ha nascosto il dolore del dover sopportare la perdita di un artista che ha considerato quasi come un figlio ed ha ricordato il grande talento del cantautore e quanto la CBS (ora Sony BMG) ai tempi credesse in lui.

Durante la serata Les F.I.N. si sono esibite in una simpatica coreografia su “La donna Ideale”, molto apprezzata per la sua “freschezza” dal numeroso pubblico in teatro.

Sono saliti sul palco per testimoniare la persona speciale che è stata Alessandro in vita anche i medici che l’hanno  assistito durante la malattia: Dr Giorgio Barberini e Dr. Giansisto Garavelli di Pavia, che lo ricordano come un ragazzo sorridente e tenace nell’affrontare la sfida della partecipazione al suo ultimo Festival di Sanremo con “Oppure no” del 1994, nonostante la malattia lo avesse purtroppo debilitato.

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Altra presenza “di spicco” nel campo della Medicina, il Prof. Andrea Gori, Direttore dell’Unità Operativa Malattie Infettive dell’Ospedale San Gerardo di Monza, che ha  illustrato brevemente “HIV Cancer Center”: si tratta della realizzazione di un centro avanzato di ricerca e cura del cancro nei pazienti con infezione da HIV; il progetto è stato supportato dalla serata grazie alla donazione di parte dell’incasso all’onlus ANLAIDS Sezione Lombarda, affinché – come sostiene Luisa Bono, madre di Alessandro – il ricordo del suo amato figlio possa essere anche un messaggio di speranza per il futuro.

Sul finale, Massimo Priviero (che ha condiviso l’amicizia con Bono fin dai loro esordi con una tournée con Bill Cosby nel 1989) ha interpretato una rivisitazione di “Gesù Cristo”, in un crescendo di suoni che è culminato col rientro in scena della band storica per la chiusura.

Gli organizzatori dell’evento (Marco Bergamo, Giulia Benotto, e Mirko Fagnocchi, in collaborazione con MantraSound e la famiglia di Alessandro non hanno nascosto la grande soddisfazione per la perfetta riuscita della serata, ringraziando il numeroso pubblico in sala accorso per acclamare un grande artista scomparso troppo presto dal panorama musicale italiano e stanno già pensando al nuovo tributo.

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