La preghiera prepartita al famoso Santuario di qualche devoto tifoso del Monza è stata ascoltata: la squadra allenata da Marco Zaffaroni ha espugnato lo stadio Comunale di Caravaggio col classico 2-0.
Anche stavolta, però, la capolista Pergolettese non è stata da meno dei brianzoli: i cremaschi sono andati a vincere per 3-1 in casa del Seregno, mantenendo 1 punto di vantaggio sui monzesi ed estromettendo di fatto gli azzurri dalla lotta per la promozione. Lo stesso Caravaggio, così come il Dro, sconfitto dalla Pro Patria a Busto Arsizio, sembrano ormai troppo distanti dalla vetta per poter aspirare al professionismo. Dopo 11 giornate l’impressione è che dunque la lotta per l’unica poltrona che porta alla Divisione Unica di Lega Pro si sia ristretta alle prime sei compagini in graduatoria: oltre alla Pergolettese (30 punti) e al Monza (29) restano in lizza Ciliverghe Mazzano (22), Virtus Bergamo (21), Ponte San Pietro-Isola e Pro Patria (entrambe a 20). Proprio la Virtus Bergamo sarà la prossima avversaria dei biancorossi, domenica prossima alle ore 14.30 al Brianteo.
Oggi il Monza, oltre a mantenere l’imbattibilità, ha inanellato il quinto successo consecutivo. Il Caravaggio, ripescato in estate dopo la retrocessione (ciò nonostante la scorsa stagione aveva battuto i biancorossi sia in casa che in trasferta), ha mostrato un buon gioco d’insieme ma ha evidenziato lacune più in fase offensiva che difensiva. L’allenatore Marco Bolis, un simbolo del Monza degli anni ’80, grazie alle due promozioni in Serie B del 1982 e 1988 e al numero di presenze in maglia biancorossa, ben 288, il terzo di tutti i tempi, non ha potuto disporre del difensore Pelizzari per squalifica. Da segnalare, come “ex”, la presenza in campo del difensore Jacopo Galimberti. Zaffaroni, invece, ha recuperato il difensore Origlio dal problema muscolare, ma ha dato fiducia a Costa, spostando nuovamente Guanziroli sulla fascia sinistra (dalla panchina è mancato inoltre Caverzasi, infortunatosi in settimana).
Che il Caravaggio sia ben schierato sul terreno di gioco e che per il Monza non sia dunque una passeggiata lo si capisce dopo pochi minuti. La prima metà del primo tempo non offre spunti degni di nota per il tabellino e, anzi, col passare dei minuti è la squadra biancorossa di casa a tenere maggiormente il pallino del gioco. A rompere l’inerzia del match è Ferrario, che al 21′ recupera palla qualche metro fuori dall’area e prova il destro: Pala respinge di pugni. Al 28′ una gran botta da lontano di Guidetti sfila a lato di pochissimo complice una leggera deviazione di un difensore bergamasco. Sul susseguente corner D’Errico s’infila in area lungo la linea di fondo e crossa in mezzo dove Calì, per anticipare Ruffini, costringe il suo portiere a una respinta impegnativa. Al 32′ si ammira un ottimo filtrante di Perini, in continua crescita, per D’Errico sulla cui conclusione si oppone il portiere locale. Al 41’ un colpo di testa di Guanziroli passa a lato d’un soffio.
Come avvenuto anche in altre occasioni, la ripresa si apre con una rete del Monza. Al 3′ D’Errico estrae dal cilindro un colpo dei suoi trafiggendo Pala con una bomba a mezza altezza scagliata dal limite dell’area. I brianzoli provano ad arrotondare all’8′ con un calcio di punizione di Santonocito scagliato nel “sette”, ma Pala è bravo a mettere in corner. Il tempo scorre e la formazione di Zaffaroni controlla la gara, grazie a un ottimo pressing degli attaccanti sui difensori del Caravaggio e a un centrocampo magari meno ispirato di altre volte ma efficacissimo in interdizione. La difesa balla un pochino in alcune circostanze, a differenza del primo tempo, ma fortunatamente il reparto offensivo dei padroni di casa è poco incisivo. Il tecnico di Gerenzano cambia Ferrario con Palazzo e quindi Costa con Origlio. Al 33′ Crotti entra in area monzese dalla sinistra e serve in mezzo per Delcarro che viene anticipato di un attimo da Battaiola. Al 38′ un calcio di punizione rasoterra di Guidetti è respinto dal portiere; nel prosieguo dell’azione Pala blocca un sinistro di Origlio. Al 43′ Barzotti sostituisce Santonocito e poco dopo il Monza ipoteca i 3 punti: sugli sviluppi di un corner D’Errico crossa dalla sinistra e Guanziroli in tuffo insacca. Gli ospiti potrebbero anche triplicare 3’ dopo, ma la traversa nega a Barzotti la gioia del primo gol con la sua nuova maglia. Al triplice fischio è grande festa sotto il settore occupato dagli ultras: pure oggi erano di più i tifosi del Monza di quelli locali…
In sala stampa Zaffaroni è visibilmente soddisfatto: “È stata una partita molto tosta, combattuta, bella, soprattutto quella nostra, sia dal punto di vista caratteriale che dell’intensità. Siamo stati bravi a non concedere niente, però abbiamo concretizzato solo nel secondo tempo. Insomma, è stata una partita difficile, che abbiamo affrontato molto bene. Il Caravaggio? All’inizio i loro giocatori sono stati molto aggressivi, ci venivano a prendere abbastanza alti. Poi Crotti, che giocava in mezzo alle linee, ci ha dato un po’ di fastidio”. Non quanto ne abbia dato D’Errico a loro… “Lui fa quello che deve fare. Speriamo che continui così”. Domenica al Brianteo arriverà la Virtus Bergamo, una delle “corazzate” del campionato… “Da oggi fino alla fine del girone d’andata sono tutte partite in cui è necessaria una più alta intensità di gioco. Anche la Virtus Bergamo è una squadra attrezzata, forte”.
Bolis è sereno nonostante la sconfitta: “Abbiamo affrontato una squadra superiore a tutte le altre. Francamente spero di non rivedere più il mio Monza in Serie D. L’abbiamo contenuto nel primo tempo, non correndo grossi pericoli, ma D’Errico nella ripresa ha fatto la differenza in tutto e per tutto. Nel Monza D’Errico è l’unico che ha creato problemi, ha un passo diverso da tutti. Gli altri giocatori della squadra di Zaffaroni sono ordinati ma non sono niente di speciale. Noi abbiamo effettuato qualche cross, però non siamo stati incisivi sotto porta. Comunque non sono scontento della prestazione del Caravaggio”.
CARAVAGGIO-MONZA 0-2 (0-0)
CARAVAGGIO (4-3-2-1): Pala; Ghergu, Galimberti, Ferri, Teoldi (21′ s.t. Delcarro); Pesce (9′ s.t. Lamesta), Zanola, Calì; Bontempi (21′ s.t. Baldrighi), Crotti; De Angelis. A disp.: Seveso, Fratus, Buzhala, Rossetti, De Mango, Tueto Fotso. All.: Bolis.
MONZA (4-4-2): Battaiola; Costa (29′ s.t. Origlio), Ruffini, Riva, Guanziroli; Ramponi, Guidetti, Perini, D’Errico; Santonocito (43′ s.t. Barzotti), Ferrario (25′ s.t. Palazzo). A disp.: Confortini, Roveda, Adorni, Calviello, Gasparri, Palesi. All.: Zaffaroni.
ARBITRO: Pennino di Palermo.
MARCATORI: 3′ s.t. D’Errico, 43′ s.t. Guanziroli.
NOTE: calci d’angolo 3-6; ammoniti Ghergu, Zanola, Calì e Ruffini; recupero 0′ e 3′; spettatori circa 500.
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