Economia

Autunno in bilico ma gli artigiani della Brianza credono in un inverno migliore

Produzione e fatturato restano di segno positivo anche se la crescita rallenta, eppure gli artigiani sono fiduciosi e si aspettano di chiudere meglio il 2016.

legno-falegname-1-freeweb

Gli artigiani della Brianza guardano al futuro con fiducia, nonostante il rallentamento di tutti gli indicatori economici nel III trimestre 2016 e manifestano buone aspettative per i prossimi tre mesi. Nel terzo trimestre dell’anno la produzione manifatturiera artigiana fa registrare una variazione tendenziale di +0,4%, mentre rispetto al secondo trimestre 2016 la variazione congiunturale si attesta a +0,1%.

Anche l’indicatore economico relativo al fatturato mostra una flessione rispetto al trend dei mesi scorsi, in particolare si registra +0,7% rispetto allo scorso anno e +0,2% rispetto al secondo trimestre 2016.

Sul fronte degli ordinativi si registra, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un calo pari a -1,2% che diventa -0,3% rispetto al trimestre precedente. Ombre anche sul mercato del lavoro: il saldo percentuale tra entrate ed uscite nel mondo del lavoro si attesta a -0,4%, risultato della differenza tra un tasso di ingresso pari a 1,4% e un tasso d’uscita dell’1,8%. Migliora invece la situazione sul fronte della cassa integrazione: ha riguardato l’1,9% delle imprese artigiane manifatturiere brianzole (era il 3,4% nel trimestre scorso), e la quota di ore di CIG sul totale del monte ore resta pressoché stabile.

Eppure le aspettative degli imprenditori per il prossimo trimestre sono fiduciose: i saldi di tutti gli indicatori si posizionano in terreno positivo, grazie ad un incremento della percentuale degli imprenditori che si aspetta miglioramenti e ad un calo di quella degli operatori economici che prevede diminuzioni. In particolare, per quanto riguarda la produzione, la quota di imprenditori che si aspetta una crescita sale dal 12,9% al 27,5%. Migliorano anche le aspettative sull’andamento della domanda interna: il 21,6% degli imprenditori è ottimista e la prevede in aumento.

È quanto emerge dalla Analisi congiunturale trimestrale dell’Artigianato manifatturiero in Brianza (III trimestre 2016), realizzata dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con le Associazioni provinciali dell’Artigianato e dei Lavoratori della Brianza.

“Non possiamo nascondere che i dati che abbiamo analizzato relativi al terzo trimestre sono in rallentamento, in parte perché condizionati dal periodo preso in esame, vale a dire il rientro dalle ferie estive, in parte perché contestualizzati all’interno di uno scenario internazionale ancora incerto. Si tratta di variazioni che restano di segno positivo ma che non raggiungono le performance attese e i risultati raccolti nei precedenti trimestri – ha dichiarato Gianni Barzaghi membro di giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza –  Gli artigiani della Brianza confermano comunque di possedere nel loro DNA la forza e la volontà di rimboccarsi le maniche e sono pronti a scommettere su un miglioramento degli indicatori economici per la fine del 2016.”

“Come avevamo previsto, la ripresa autunnale delle attività produttive artigiane, dopo la sosta estiva, si è rivelata un momento delicato, in cui abbiamo assistito ad un rallentamento nella crescita dei principali indicatori economici – ha dichiarato Walter Mariani membro di giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza – Al di là delle priorità su cui da tempo insistiamo per il processo di ripresa – burocrazia, pressione fiscale e accesso al credito – crediamo sia necessario sostenere percorsi di innovazione per le nostre imprese artigiane, con l’obiettivo di esplorare nuovi modi di fare business, aumentare la competitività, affrontare mercati stranieri, coniugando nuove tecnologie e antiche tradizioni, innovazione e cultura. Siamo consapevoli, infatti, che l’artigianato più innovativo e che guarda all’estero ha saputo vincere le difficoltà e ha segnato una possibile strada per la ripresa.”

“Di fronte ad una situazione che presenta ancora tali fattori di difficoltà le aziende stentano ad assumere con ottimismo scelte coraggiose tali da incidere significativamente su investimenti e nuova occupazione – ha commentato il consigliere della Camera di commercio di Monza e Brianza Sandro Mauriper superare un clima ancora segnato dai timori di una ulteriore contrazione del mercato, occorrerebbero segnali più forti e regolari, preparatori di una ripresa che possa comprendere l’intero sistema produttivo. Le aspettative presentano una categoria che, forte della propria esperienza e capacità, non si rassegna al declino, ma intende raccogliere ogni segnale per continuare a proporre le prerogative di una imprenditorialità sana e matura. Le imprese artigiane ancora non hanno perso la fiducia, si è ancora in attesa però di fattori significativi che possano far intravvedere seri segnali di crescita e sviluppo”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
Più informazioni
commenta