Nuovo post su Fb e nuova polemica. Protagonisti dell’episodio l’assessore ai Lavori pubblici di Arcore Fausto Perego e i consiglieri d’opposizione Enrico Perego (Lega Nord) e Cristiano Puglisi (Forza Italia). Oggetto del discutere ancora l’episodio dello strappo dei manifesti, che risale al 19 giugno scorso, data in cui si teneva il ballottaggio tra il candidato di centro-destra Cristiano Puglisi e quello del Partito Democratico, Rosalba Colombo (poi rieletta).
Quel giorno Fausto Perego, assessore uscente e ancora in lizza per la poltrona, è stato fotografato mentre strappava i manifesti elettorali affissi dallo schieramento opposto. Perego, beccato sul fatto, reagì definendoli nei social network e in consiglio comunale come “fascisti”. Nonostante le scuse, Fausto Perego, è ormai definito dall’opposizione “assessore allo strappo”.
A distanza di ben quattro mesi i toni tornano ad essere accesi. “Strappo solo i manifesti fascisti” – ha scritto l’assessore qualche giorno fa con un commento sul social network. E dall’altra parte la destra risponde: “L’epiteto usato dall’assessore integra il reato di diffamazione aggravata dall’utilizzo della piattaforma Facebook”. Da qui la richiesta di togliere le deleghe a Perego che a detta della minoranza “si dimentica troppo spesso di rappresentare le istituzioni”.
Ben protetto resta l’assessore dal “suo” sindaco che alla richiesta ribatte: “Non toglierò nessuna delega all’assessore Fausto Perego. La questione non mi interessa. Non si amministra un paese usando Facebook”, ha concluso lapidaria il sindaco Rosalba Colombo.
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