Non c’è due senza tre… Villasanta inanella il terzo successo consecutivo al termine di una prestazione molto difficile, fatta di un campo troppo stretto e di canestri tanto storti. Il carattere coriaceo della formazione locale e il pessimo approccio della compagine biancoblu potrebbero essere gli ultimi due elementi determinanti per un venerdì sera da inferno se non che la squadra agli ordini di coach Silvestri dimostra una determinazione tale da ribaltare un pericoloso 2/10 iniziale ai liberi e quindi ripristinare le gerarchie in campo.
Gli elementi locali giunti a Lomazzo forti dell’esperienza accumulata nelle categorie superiori sembrano poter fare la differenza per tutta la prima metà di gara finché, trascinati da un Mungiovì che viene eletto a furor di popolo “man of the match”, i biancoblu ritrovano il giusto feeling con il ferro e soprattutto, mutato l’atteggiamento nella propria metà campo, imbrigliano le macchine da guerra comensi nella trappola del ragno.
L’apporto di Grillo sotto le plance sarà poi la goccia che consentirà alla Ital Control Meters di chiudere con una festa questa dolorosa trasferta di fine settimana e lasciare ad Adriano Silvestri il piacere di esultare:«L’approccio alla gara resta il nostro tallone d’achille ma la fame vista in campo ci ha lasciati molto soddisfatti. La svolta è stata quella difesa asfissiante che spero potremo riproporre venerdì sera sul campo di Tavernerio, altra favorita del girone». Sugli errori da non commettere in vista delle pericolose trasferte che verranno, la guida biancoblu chiude:«Non dobbiamo trovare alibi e dobbiamo sfruttare la panchina lunga che abbiamo».
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