I primi calcinacci si sono staccati verso le ore 14. L’addetto alla sorveglianza della sicurezza della Statale 36, avendo constatato il distacco di alcuni pezzi del ponte che attraversa la Valassina all’altezza del Comune di Annone, ha disposto immediatamente la loro rimozione e ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabile della viabilità sul cavalcavia, e li ha sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale SP49 nel tratto comprendente il cavalcavia. Questo è quanto riporta Anas in prima ricostruzione del disastro che oggi, 28 ottobre, ha visto il crollo del cavalcavia della provinciale 49. La richiesta, in base a quanto dichiarato da Anas, è stata fatta più volte alla Provincia.
“La Provincia di Lecco, – in base sempre a quanto dichiarato dal gestore della Statale 36 – ha richiesto un’ordinanza formale da parte di Anas che implicava l’ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato”.
Il destino ha voluto che proprio oggi pomeriggio su quel ponte della Provinciale 49, che adesso non c’è più, dovesse transitare un tir con un trasporto eccezionalmente pesante. Il camion, sotto il cui peso è crollato il ponte alle 17,20, portava bobine di acciaio (il cui notevole peso non è al momento noto).
Il bilancio dell’incidente è di un morto e quattro feriti.
Intanto sul posto gli operai e ditte specializzate Anas stanno provvedendo insieme alla Polizia stradale e ai Vigili del Fuoco, al taglio delle travi della campata della Strada Provinciale SP49 ceduta sulla SS36.
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