Faccia a faccia fra i primi cittadini di cinque comuni del vimercatese e i rappresentanti del comune di Milano: sul tavolo il progetto di prolungamento della M2.
Primi passi concreti per la realizzazione di un nuovo piano di fattibilità per questo progetto sognato da molto tempo: a palazzo Marino, mercoledì 21 settembre si sono presentati i primi cittadini di Brugherio, Agrate Brianza, Carugate, Concorezzo e Vimercate. Un fronte compatto che ha chiesto e ottenuto delle risposte chiare dai rappresentanti della Direzione centrale Mobilità, trasporti, ambiente ed energia, e di ATM e Metropolitana Milanese.
Ciò che aveva bloccato l’ultimo studio di fattibilità era il costo non dichiarato sostenibile dal comuen di Milano e da Regione e Stato: per questo l’obiettivo è oggi quello di creare un piano meno costoso rispetto al passato.
“L’approvazione ieri in Consiglio Regionale del Piano della mobilità e dei trasporti – fanno sapere dal comune di Vimercate – che ha confermato la volontà del prolungamento della M2, ha portato gli amministratori a ribadire in maniera compatta al Comune di Milano la disponibilità ad un ripensamento complessivo del progetto, purchè sia garantito il collegamento fino a Vimercate, assolutamente necessario per lo sviluppo sociale ed economico dei nostri territori.”
Diverse le ipotesi alternative ad una metropolitana interrata, che farebbe lievitare i costi di realizzazione: un bus rapid transit su sede propria con fermate dedicate, magari che segua l’asse della tangenziale, oppure la metrotramvia veloce, o un eventuale nuovo tracciato della metropolitana.
Per parlare del nuovo studio di fattibilità è stato convocato a breve un nuovo incontro in Comune a Milano, che coinvolgerà anche Regione, Città metropolitana e la Provincia di Monza e Brianza.
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