Attualità

Maltrattamenti in famiglia, due casi a Nova Milanese e Paderno Dugnano

La violenza sempre più spesso si manifesta in famiglia. E' successo anche a Nova Milanese e Paderno Dugnano. Vittime una donna e i genitori di un figlio drogato.

Violenza-donne-650x650 (Copia)

Spesso la violenza si nasconde nei luoghi all’apparenza più sicuri. Quelli dove dovrebbe regnare l’amore e l’armonia. Lo dimostra il fatto che, sempre più spesso, proprio in famiglia si consumano episodi destinati, purtroppo, agli onori della cronaca. Vittime, nella maggior parte dei casi, i soggetti più deboli. Bambini, anziani, donne. Come a Desio, dove i Carabinieri della Stazione di Nova Milanese sono dovuti intervenire per salvare una 48enne dalle grinfie del suo aguzzino. Che, anche questa volta, era il suo compagno. La donna, un’italiana che già aveva subito in passato atti di violenza, è stata trovata dai militari in strada. Con il volto tumefatto e sanguinante. Era riuscita a scappare di casa. Dove l’uomo che dovrebbe amarla, un 65enne non nuovo a scatti d’ira, in preda ai fumi dell’alcool, la stava riempiendo di botte. Per motivi futili, come spesso capita in queste circostanze. L’intervento dei Carabinieri ha probabilmente salvato la vita alla donna. Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Desio, le è stata riscontrata un trauma cranico e costale, con frattura nasale. La prognosi è di 20 giorni. Il suo compagno, invece, già denunciato dalla vittima, è stato arrestato e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni.

Dietro le sbarre del carcere anche un giovane di 26 anni di Paderno Dugnano. I motivi, però, sono diversi. Questa volta c’entra la droga. E la dipendenza che genera nelle persone suoi assuntori abituali. Il giovane, pur di avere i 40 necessari all’acquisto della dose, era arrivato a picchiare e minacciare di morte i genitori. Prima il padre. Poi, dopo aver abbandonato l’appartamento di famiglia alla periferia di Paderno Dugnano ed aver forzato una finestra per rientrare in casa, anche la madre. E’ a quel punto che sono dovuti intervenire i Carabinieri. Per porre fine ad una situazione ormai fuori controllo. E all’esasperazione di due genitori, che ad inizio di settembre già avevano dovuto denunciare il figlio per i comportamenti violenti ed aggressivi nei loro confronti. Comportamenti che andavano avanti da circa un anno, in un’escalation penosa e straziante. Percosse e minacce ormai erano all’ordine del giorno. Finché anche la tolleranza e l’amore di un padre e di una madre hanno raggiunto il limite della sopportazione. Ora il figlio è in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Per i suoi genitori, si spera, un po’ di tranquillità.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta