Expo Brianza, taglio del nastro con ottimismo e voglia di fare rete

La 36esima edizione è stata inaugurata nel pomeriggio di sabato 24 settembre. Con un’importante novità: quest’anno i comuni organizzatori salgono a 6.
«In questo campo siamo i numero uno». È con le parole del vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, che sabato 24 settembre si è inaugurata la 36esima edizione di Expo Brianza, la fiera intercomunale che resterà aperta al pubblico fino al 2 ottobre. Quest’anno, con Lazzate e Seveso, sono saliti a 6 i comuni presenti nel comitato organizzatore. Gli altri, già presenti nelle scorse edizioni, sono Bovisio, Cesano Maderno, Limbiate e Varedo.
Un segnale importante, anche perché, come ha ricordato il presidente dell’edizione 2016, Tuccio Di Pasquale (in foto a sinistra), vicepresidente di Confcommercio: «La crisi è alla fine, ma la ripresa stenta a consolidarsi: bisogna potenziare gli strumenti necessari a supportare le imprese locali, trovando il sistema di fare rete». Expo Brianza è quindi una risposta importante alla crisi, che, con la volontà di aggregarsi e unire le forze, ha riunito 129 espositori, tutti artigiani e commercianti locali, nei circa 6mila metri quadrati dell’area fiere di Bovisio. Tanto che si pensa già ad allargare ulteriormente le amministrazioni partecipanti: il 2017 potrebbe vedere la partecipazione anche di Lentate, come anticipato dal sindaco, Rosella Rivolta, proprio nel pomeriggio del 24 settembre.
«Expo Brianza ci permette di mettere in rete le forze del territorio, costruire un bacino di opportunità – ha dichiarato Giuliano Soldà, sindaco di Bovisio -. Siamo onorati che più comuni abbiano deciso di unirsi, è una grande possibilità per artigiani e commercianti». «Abbiamo un’opportunità incredibile – ha sottolineato Sala, che ha definito Expo Brianza “simbolo di una realtà che funziona” -, non dobbiamo farcela rubare: e in Regione Lombardia ce la stiamo mettendo tutta per favorire l’humus che ci farà uscire dalla crisi». Proprio dai piccoli artigiani brianzoli, infatti, arrivano timidi segnali di ripresa. Secondo alcuni dati, mostrati all’inizio della cerimonia di inaugurazione da Di Pasquale, nel periodo di più acuta crisi economica (2009-2015) il sistema economico della Brianza è riuscito ad aumentare il numero di imprese del 4,5%, in controtendenza rispetto al resto della Lombardia. Nel 2015 l’export è salito del 4,3% e anche i dati a disposizione sul 2016 sono positivi. «Abbiamo i migliori artigiani e ottime capacità – rivendica con orgoglio Di Pasquale -, ma stiamo passando un brutto momento. Gli artigiani e i commercianti che sfidano le difficoltà mandano un messaggi di fiducia ai propri colleghi: ci vuole del coraggio per investire tempo e denaro nell’impresa, combattendo contro nemici come la mancanza di fiducia, la burocrazia e le tasse».
«Ci rendiamo conto che ci troviamo in un momento difficile – ammette Giuseppe Zani, vicesindaco di Lazzate -, ma Expo Brianza è per i nostri artigiani e commercianti una via maestra per alimentare l’espansione futura». «Aderire a questa iniziativa è importantissimo – confera Giusy Cilia, vicesindaco di Seveso -, perché mostra come le amministrazioni si riescano a mettere al servizio delle realtà produttive».