Cultura

Cesano Maderno, Palazzo Borromeo ora è più simile a com’era

La Sala Vulcano, a piano terra, è stata arricchita dalle riproduzione di una serie di 12 ritratti di cardinali della curia romana, rispettando l'allestimento originario.

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Un intervento “filologico” per riportare Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno un po’ più simile a com’era. Sabato 24 settembre è stato infatti inaugurato il nuovo allestimento della Sala Vulcano, che ora è arricchita, alle pareti, dalle riproduzioni dei 12 ritratti dei cardinali della curia romana, risalenti alla  metà del XVII secolo (gli originali si trovano sull’Isola Madre, e sono proprietà dei Borromeo). Il tutto è stato possibile grazie all’associazione Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo e al contributo del Lions Club di Cesano Maderno, oltre, ovviamente, agli studi di Massimo Rebosio (in foto), confluiti nella monografia “La serie dei ritratti di Cardinale nella Sala di Vulcano”, ora pubblicata tra i “Quaderni di Palazzo”.

«Nelle sale al piano terra le lunette sotto la volta del soffitto erano occupate da alcune serie di dipinti – spiega Rebosio -. Si cominciava con i fiori, per poi passare ai ritratti: era un punto privilegiato per la collocazione di un quadro, perché molto visibile». Anche nel riallestimento odierno i ritratti, riprodotti mantenendo il formato ottagonale originario e inseriti in cornici simili a quelle autentiche, sono posti il più in alto possibile sulle pareti per una maggiore fedeltà alla situazione dell’epoca, dato che le lunette sono state affrescate con decori a metà ‘700. Rebosio ha inoltre portato avanti un accurato studio biografico volto a risalire alla fonte esatta dei ritratti, curandone la disposizione sulle pareti.

La cerimonia di inaugurazione, seguita con interesse da un pubblico numeroso e introdotta da Daniele Santambrogio, presidente dell’associazione Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo, è stata poi arricchita dall’intervento di Cinzia Cremonini, professore associato all’Università Cattolica del Sacro Cuore, dedicato a “Legami tra Milano e la corte pontificia nella seconda metà del ‘600” (in foto).

Il riallestimento della Sala Vulcano è un passo ulteriore nel percorso di valorizzazione di Palazzo Borromeo: l’introduzione dei ritratti dei 12 cardinali segue, infatti, le riproduzioni delle personificazioni delle virtù nelle lunette della volta della Galleria dei Centauri, e le riproduzioni dei ritratti della famiglia Arese, conti di Castel Lambro, nella Sala del Camino.

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