Tra Palio dei Campanili, sfilate di gruppo, writers di storie ed un coloratissimo mercatino con la lavanda di Venzone, anche l’edizione 2016 dell’arcorese Fiera di S. Eustorgio è giunta al termine e, come ogni anno, ha portato con sé gli ultimi scorci d’estate.
Iniziata sabato 17 settembre con l’attesissimo Palio dei Campanili, anche quest’anno la fiera ha coinvolto adulti e bambini offrendo spettacoli e momenti di divertimento per tutti i gusti. Molto apprezzata la sfilata in cui la giunta Colombo ha sfilato al fianco di piccole arcoresi vestite in lilla, tra i profumi ed i colori della lavanda (#foto sotto). Particolarmente suggestivo il momento dei writers che hanno dipinto la storia di Cappuccetto Rosso con dei murales su pannelli posti in Villa Borromeo, guadagnandosi l’ammirazione della folla di curiosi (#foto sopra).
Il momento clou della fiera è stato, però, lunedì 19 settembre, quando la folla di arcoresi e non si è riversata lungo le strade del paese che pullulavano di bancarelle, palloncini e punti ristoro improvvisati. Il tutto coronato da uno splendido sole che in questi giorni si era fatto desiderare. Numerose anche le associazioni che hanno allestito il loro stand, soprattutto in Villa Borromeo come la villasantese Lele Forever Onlus o l’Avis Comunale di Arcore. Avvistato tra le bancarelle anche qualche membro dell’amministrazione comunale tra cui il sindaco Rosalba Colombo o il vicesindaco Valentina Del Campo che non hanno perso l’occasione per godersi uno dei momenti più coinvolgenti dell’anno.
Nonostante la bella giornata per le vie di Arcore, il traffico ha subito qualche ripercussione in direzione Usmate, soprattutto lungo via Casati dove il traffico stimato da Google Maps è di 13 minuti, e in direzione Lesmo nella zona della nuova rotonda di Peregallo, dove le code si sono fatte più lunghe del solito. Complicata anche la situazione parcheggi che, non potendo contare sul parcheggio nei pressi di Villa Borromeo, ha visto riempirsi il parcheggio della stazione di Arcore.
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