Ha 29 anni e vive a Monza da poco tempo, l’undicesimo arrestato dell’operazione Transitus. Fermato dalla Polizia di Stato di Monza e ritenuto parte del gruppo di “trafficanti di esseri umani” sgominato la scorsa settimana, l’uomo è stato bloccato a Milano dove era appena rientrato dalla Germania, abbandonata per trasferirsi a Monza.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia di Stato di Monza, l’uomo nell’ottobre 2014 avrebbe svolto almeno due “traversate” in auto tra Italia e Germania, trasportando dodici profughi siriani, tra cui anche bambini. Come per tutti gli altri “carichi umani” approntati dal gruppo, il 29enne avrebbe utilizzato furgoni nei quali i profughi erano costretti a viaggiare stipati, senza potersi rifocillare, fino all’arrivo in Germania.
Il secondo carico della sua spedizione di esseri umani fu bloccato però dalla Polizia. Braccio destro del capo del gruppo criminale, attendeva che i viaggi della speranza dall’Africa organizzati da un egiziano di 37 anni in contatto con gli scafisti arrivassero alla stazione Centrale di Milano, dove i profughi venivano caricati sui furgoni diretti nel Nord Europa.
commenta