
Ucciso in auto quattro anni fa, in manette il presunto killer
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia Cautelare in Carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Monza, nei confronti di Emilio Colantuoni, 55enne di Paullo, ritenuto responsabile dell’omicidio di Giuseppe Nista, 44enne di Melzo.
Il 10 maggio 2012, a Vimodrone, la vittima, mentre viaggiava a bordo della sua bmw station wagon, era stata avvicinata all’incrocio tra la via dei Mille e via IV Novembre da due persone con casco integrale a bordo di uno scooter. Il passeggero del motociclo aveva esploso contro di lui alcuni colpi d’arma da fuoco cal. 7,65 da brevissima distanza, colpendolo al petto e al collo per poi fuggire dopo aver gettato in un cassonetto i guanti e il casco, successivamente rinvenuti e sequestrati dai Carabinieri del Gruppo di Monza.
Le attività tecniche di repertamento, condotte sui materiali recuperati, hanno consentito l’estrazione di un campione di DNA. Contemporaneamente i sospetti degli investigatori si sono orientati verso l’arrestato, del quale è stata reperita una traccia biologica. I due campioni sono stati posti a confronto dal RIS di Parma, che ha determinato come Colantuoni fosse la persona che aveva indossato casco e guanti. L’evidenza scientifica è stata corroborata dall’acquisizione di un tracciato telefonico che ha mostrato la presenza del suo cellulare, un’ora dopo l’evento, all’interno della cella telefonica del luogo dell’omicidio.
Un’ulteriore conferma è giunta dall’intercettazione di una conversazione telefonica dell’uomo con la moglie, durante la quale l’assassino chiariva alcune circostanze dell’omicidio e della fuga, fornendo così elementi che hanno completato il quadro accusatorio.