Cultura

TeatrOreno stagione chiusa: 21 spettacoli e 2575 spettatori… Un bilancio tutto positivo

2575 spettatori su tutta la stagione per TeatrOreno che ha avuto un incremento di +652 rispetto alla stagione precedente. Molto intensi gli argomenti trattati durante le serate: cancro, autismo, la mafia e l'Olocausto.

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Con l’ultimo spettacolo di Improvincia si è chiusa la stagione teatrale 15/16 di TeatrOreno che ha visto impegnata la sala polifunzionale Adriano Bernareggi per 16 serate di cui 4 spettacoli di prosa serale, 4 spettacoli per bambini e famiglie la domenica pomeriggio, 5 appuntamenti con l’improvvisazione teatrale curati dall’associazione Improvincia e due spettacoli delle compagnie amatoriali del territorio, la storica Filodrammatica Orenese e la compagnia Perlaluna.

A questi 16 appuntamenti si aggiungono 4 repliche dello spettacolo “L’isola degli uomini” della compagnia umbra BottegArt organizzate in collaborazione con la Pastorale Scolastica il 22, 24 e 25 gennaio in occasione della giornata della memoria dell’Olocausto per le scuole (22 e 25 gennaio) e per il pubblico la sera del 24 gennaio 2016. La stagione, inoltre, si è aperta con un appuntamento “fuoristagione”, appunto, dedicato a San Francesco d’Assisi organizzato in collaborazione con la Pastorale Giovanile di Don Marco Fusi.

Un totale, quindi, di 21 spettacoli da ottobre SCUOLA_DEI_GENITORI
2015 ad aprile 2016 che, per quanto riguarda la prosa, abbiamo voluto tematizzare con il titolo “Il coraggio delle donne”, avendo proposto tre appuntamenti su quattro in cui questo era il tema centrale: “Il ritratto della salute” di Chiara Stoppa ci ha parlato della sua storia personale, il suo coraggio nell’aver affrontato e sconfitto a 25 anni il cancro; a gennaio poi, in “Per una stella”, la protagonista della vicenda, una bambina austriaca, ci ha raccontato il primo conflitto mondiale (in occasione del centenario) e la guerra vista attraverso i suoi occhi; nell’ultimo spettacolo, “Zia Severina è in piedi”, abbiamo visto invece raccontare la storia vera di una donna anziana, che, nella nostra Milano, con ostinazione e coraggio, si è opposta al potere mafioso.

Il filone della prosa serale, costituito dai citati tre spettacoli più l’anteprima fuori stagione su San Francesco (“Un uomo di nome Francesco” della Filarmonica Clown) e conclusasi il 13 marzo con lo spettacolo a tema religioso “La notte degli ulivi” ha portato nel nostro teatro un totale di 603 persone, un incremento di quasi il doppio rispetto all’affluenza della stagione precedente (390 persone), anche a fronte però di uno spettacolo in più (5 invece dei 4 proposti nella stagione 14/15).

Per quanto riguarda i bambini e la rassegna “Ogni favola è un gioco” sempre notevole la partecipazione da parte delle famiglie: sui 4 titoli di questa stagione l’affluenza complessiva è stata di 620 ingressi. Improvincia si mantiene sui livelli di pubblico della stagione precedente con un totale di 396 ingressi per le 5 serate in programma.
Infine le due compagnie “Km 0”, che totalizzano 386 ingressi sui due appuntamenti, con un successo speciale della storica compagnia locale “Filodrammatica Orenese” che conferma il suo apprezzamento da parte del pubblico con un sold out il 23 gennaio per lo spettacolo proposto “Prova d’autore”.

NoRITRATTO_SALUTEvità invece rispetto alla stagione precedente gli spettacoli dedicati alle scuole (tre repliche, come detto, dello spettacolo dedicato alla giornata della memoria), che hanno visto la partecipazione di 570 studenti delle scuole ITIS Einstein, Scuole medie Don Saltini, Calvino e Manzoni di Vimercate.

Una partecipazione complessiva, dunque, su tutta la stagione di 2575 persone, con un incremento complessivo rispetto alla stagione precedente di +652 persone, quasi un quarto del pubblico totale.

Un pubblico che proviene certamente da Oreno e Vimercate, ma sempre di più anche dei comuni limitrofi, una comunità che inizia a riconoscere in TeatrOreno un punto di riferimento per le proposte teatrali di qualità, un luogo dove il teatro è uno strumento non solo di aggregazione e socialità, ma anche di approfondimento e sollecitazione culturale, per portare avanti una riflessione culturale che possa arricchire le persone che lo frequentano e la comunità tutta, senza dimenticare il piacere di passare una serata divertente e fuori dal comune.

2575 persone che in questa stagione hanno deciso di premiare e dare fiducia alla nostra proposta culturale, portata avanti insieme da tutta la commissione teatro della Parrocchia di San Michele che con impegno e, inevitabilmente, sacrificio ha creduto in passato e continua a credere ora che la cultura è il più importante strumento di crescita di una comunità, non solo per quanto riguarda la capacità di inclusione, accoglienza e comprensione dell’ “altro”, ma anche di crescita economica, come ormai tutti gli studi autorevoli sul tema segnalano da tempo.

La commissione teatro, composta esclusivamente da volontari che ruotano intorno alla parrocchia di San Michele e non solo, è già al lavoro dal mese di giugno per la nuova stagione teatrale 2016/2017, che verterà su due filoni tematici: la famiglia (con i suoi cambiamenti) e l’intercultura. Inoltre per la prossima stagione, per la prima volta, si è strutturata una proposta teatrale dedicata alle scuole del territorio del vimercatese (dall’infanzia alle superiori) con 9 titoli di compagnie da tutta Italia dedicati ai temi della memoria, della legalità, del bullismo, della fiaba e della scienza.

Per informazioni su spettacoli e abbonamenti 333.2962935 – programmazione@teatroreno.it

Foto gentilmente concesse dall’ufficio stampa di TeatrOreno

 

 

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