Rapinatore 17enne arrestato: cinghiate alla vittima e spalla spaccata [video choc]

Con l'aiuto di un complice a gennaio il minorenne aveva aggredito brutalmente un uomo. Gli avevano rubato il portafogli con 30 euro.

rapina-17enne

Lo hanno atteso nel buio, poi lo hanno aggredito violentemente e rapinato del portafogli. Per trenta euro gli hanno fratturato la spalla. Arrestato un ventunenne in flagranza poche ore dopo il colpo, la Polizia di Stato ha arrestato anche il secondo rapinatore: ha diciassette anni. Entrambi sono di Monza.

Il maggiore nascosto dietro un muro, il minore in avanscoperta in attesa della “preda” da rapinare (in compagnia di un terzo giovane che poi non ha partecipato alla rapina), si sono scagliati contro di lui aggredendolo, a pugni e con la cinghia dei pantaloni, fino a rompergli la spalla per rapinarlo del portafogli. E’ questa la dinamica della rapina ai danni di un quarantenne cingalese, ad opera di due giovanissimi, un ventunenne ed un diciassettenne, dello scorso 10 gennaio a Monza.

Nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, utilizzate dalla Polizia di Stato di Monza per risalire all’identità del minorenne, si vede distintamente la dinamica della brutale aggressione. Con indosso una felpa con cappuccio, il maggiore dei due (arrestato in flagranza di reato a poche ore dall’accaduto) si era appostato nei pressi dell’arco di via Lambro, mentre il complice minorenne aveva finto di passeggiare attraverso l’arco, fin quando non è arrivato il quarantenne. l’uomo è caduto a terra sotto i colpi del giovane, in secondo momento aiutato anche dal diciassettenne che ha infierito su di lui frustandolo con lungo una cinghia. Dopo averlo ripetutamente aggredito, i due sono fuggiti con il suo borsellino, che conteneva trenta euro.

Bloccato dalla Polizia dopo la telefonata al 112 del rapinato, il ventunenne aggressore era stato trovato anche in possesso di ventotto grammi di marijuana. Durante l’interrogatorio di garanzia il giovane non aveva voluto fornire indicazioni per risalire al suo complice, ma la Polizia di Stato lo ha comunque rintracciato dopo aver visionato le immagini registrate e svolto un’indagine tra i giovani gravitanti nel centro di Monza.

Su decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Milano, gli agenti sono andati a casa del diciassettenne, dove hanno rinvenuto e sequestrato gli indumenti utilizzati durante la rapina. Interrogato il giovanissimo ha dapprima negato poi, tra le lacrime, messo davanti alle immagini delle telecamere, ha confessato. Arrestato, è accusato di rapina aggravata e lesioni gravi.

Il ventunenne, dopo un periodo trascorso ai domiciliari, è tornato a piede libero in attesa di giudizio.

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