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Monza, costretta a prostituirsi a 16 anni: salvata dalla Polizia Locale

La minore è stata affidata ad una struttura protetta anonima. La Polizia locale prosegue nelle indagini per trovare eventuali persone coinvolte.

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Sedici anni appena si prostituiva a Monza: giovanissima tratta in salvo dalla Polizia locale. Lo scorso 17 luglio, alle ore 21.30, in viale Lombardia, gli agenti della Polizia locale di Monza, durante il servizio di prevenzione e repressione del fenomeno della prostituzione, si sono imbattuti in una lite tra quattro lucciole di origine nigeriana e una coppia moldava.

Una accesa discussione nella quale non sono mancati spinte, graffi e ceffoni: il motivo della lite non si conosce. Protagonisti della bagarre sono quattro giovani lucciole, tutte di origine nigeriana (19, 24, 22 e 16 anni) e marito e moglie, di origini moldava, di 46 e 45 anni.

Chiesti i documenti a tutti i presenti, gli agenti hanno scoperto che delle quattro prostitute una aveva in tasca un decreto di espulsione della Questura di Torino. Ma ad attirare l’attenzione degli uomini in divisa è stata la più giovane di loro. Tratti adolescenziali e timidezza hanno fatto insospettire gli agenti che hanno dato il via ad una serie di indagini.

Al comando di via Marsala hanno scoperto che la baby lucciola, priva di qualsiasi documento, era stata fotosegnalata due volte in precedenza e, in entrambe le occasioni, aveva fornito una età differente ma sempre superiore ai 18 anni. E’ stata così condotta all’Ospedale San Gerardo e sottoposta ad un esame auxologico (test che permette di valutare lo sviluppo delle ossa nei giovani). Dal referto medico si è scoperto che la ragazza ha una età compresa tra i 15 anni e mezzo e i 16.

Impossibile rintracciare i suoi genitori: la giovane parla italiano ma non ha fornito dettagli specifici sulla sua storia o famiglia. Per questo la Polizia locale ha segnalato l’accaduto al Tribunale dei minori di Milano che la ha affidata ai centri sociali monzesi. Ora risiede in una struttura anonima e protetta fuori dai territori da lei abitualmente frequentati.

Le indagini della Polizia locale proseguono affinchè si possano delineare i contorni della vicenda e scoprire eventuali persone coinvolte in questo caso di sfruttamento della prostituzione minorile.

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