
Litiga in discoteca, fa tardi e simula rapina per non essere sgridata: denunciata
Una diciannovenne di Saronno è stata denunciata dai carabinieri di Desio (Monza), per simulazione di reato. Temendo di esser sgridata dai genitori per aver fatto tardi di rientro dalla discoteca, ha raccontato di esser stata rapinata da quattro uomini e picchiata. In realtà aveva un occhio nero a causa di una lite con un’amica.
La giovane, rientrata ieri notte molto più tardi dell’orario consentito e con segni di aggressione sul volto, temendo di essere punita, ha detto ai suoi genitori di essere stata aggredita e picchiata sotto casa da quattro malviventi, che volevano rapinarle la borsa. Dopo aver raccolto la denuncia della diciannovenne i militari sono andati a casa sua, per effettuare i rilievi del caso e controllare se vi fosse modo di visionare eventuali immagini riprese da telecamere di sorveglianza. Una volta arrivati però, si sono accorti che il racconto della giovane presentava eccessive lacune e che tempistica e la dinamica della presunta aggressione non combaciavano.
Così l’hanno convocata in caserma e lì, messa alle strette. Lì la ragazza ha ammesso di aver inventato tutto per giustificare ai genitori il ritardo nel rientro a casa e per timore di non potersi più recare in “giro per locali” a Milano, anche a seguito della lite con l’amica con cui era uscito, che le ha provocato l’occhio nero. Risponderà di simulazione di reato.