Brianza Economica 2016: la Camera di Commercio premia i “Fratelli d’impresa”

4 luglio 2016 | 10:24
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Brianza Economica 2016: la Camera di Commercio premia i “Fratelli d’impresa”

La nona edizione accende i riflettori sul premio “Fratelli d’Impresa”. Ecco i nomi di quelle realtà che hanno fatto della famiglia il motore della propria attività imprenditoriale.

Il ghota dell’imprenditoria locale si incontra presso il Salone delle Feste della Villa Reale di Monza per Brianza Economica, MB Brianza Economical’appuntamento organizzato da Camera di Commercio in collaborazione con il Consorzio, che da ormai nove anni celebra il mondo dell’impresa brianzola.

Quest’anno riflettori puntati sulle attività imprenditoriali a “conduzione familiare” celebrate con lo speciale premio “Fratelli d’Impresa”. Una momento importante, che riunisce i migliori imprenditori e dipendenti del nostro territorio sotto un segno comune, tracciando una linea di continuità tra il passato e il futuro del motore economico della  provincia monzese.

La voce di Cesare Cadeo racconta i successi dell’imprenditoria made in Brianza, in un viaggio emozionante attraverso i volti e le storie di uomini  che con le loro idee e la loro voglia di sognare  hanno contribuito al progresso del nostro territorio e dell’Italia intera, cavalcando tutte le controverse stagioni della storia della nostra Repubblica: dal miracolo economico all’inflazione degli anni 90, passando per i tormentati anni di piombo fino ad arrivare alla crisi che da qualche anno stravolge le economie di mezza Europa. La  mattinata si apre con il consueto discorso del presidente della camera di commercio Valli, che per prima cosa ci tiene ad esprimere solidarietà ai familiari delle vittime italiane dell’attentato a Dacca. Un pensiero particolare va a Claudio Cappelli, imprenditore originario di Vedano al Lambro tragicamente scomparso sotto i colpi dei terroristi dell’Isis in Bangladesh. Sono come al solito molti i temi toccati da Valli nel  suo discorso inaugurale: si passa da Papa Francesco ai problemi legati alla globalizzazione, dalla crisi economica del 2008 fino ad arrivare ai progetti futuri che toccano da vicina l’impresa brianzola. Dopo di lui, prima delle premiazioni ufficiali, parola anche al sindacoScanagatti e al prefetto di Monza Giovanna Vilasi, che tengono a sottolineare una volta di più l’importanza di una giornata come questa.

MB Brianza Economica12Per prima cosa è stato consegnato il Premio “Fratelli d’impresa”  a sei famiglie brianzole, che hanno dimostrato nel tempo di meritarsi tale riconoscimento grazie ad un lavoro tramandato di generazione in generazione che ha permesso loro di radicare la propria attivitá nel territorio, rendendola poi di successo anche oltre i  confini della nostra Brianza. Padri che aiutano i figli, i figli che sostengono i propri padri. Storie di vita e di imprese che hanno cambiato il volto del nostro territorio e non solo. Ci sono i due fratelli Colzani, del Gruppo Colzani Srl di Seregno, la famiglia Frigerio di Frigerio Viaggi, i tre fratelli maschi di Edilvit Srl di Monza, i membri della famiglia  della I M V Presse Srl di Villasanta, i 5 fratelli della famiglia Rastellino che accompagnano il papà fondatore della Rastellino Creaarredi e infine i fratelli Ostini della Ostini F.lli di Lentate sul Seveso.

MB Brianza Economica21Dopo di loro é toccato alle  47 imprese e ai 61 dipendenti che hanno saputo distinguersi con il loro lavoro, grazie alle capacità e all’impegno profuso negli anni. Troppi evidentemente, per citarli tutti uno per uno, ma legati insieme da una linea comune, ovvero l’amore e la dedizione messa a servizio della propria attivitá. Esempi da seguire anche per i più giovani, come i quattro ragazzi dell Ipsia Meroni di Lissone presenti in sala, che hanno ricevuto il premio dedicato alle “nuove leve” e sono stati indicati come il possibile e auspicabile futuro dell’impresa brianzola.

Brianza economica 2016 si chiude sulle note di “La sera dei Miracoli” composta  dell’immortale poeta e cantautore italiano Lucio Dalla. Una canzone che parla di una città che non deve avere paura di sognare e guardare le stelle. Come è chiamata a fare la nostra Brianza, che senza timori deve guardare al futuro, perché, come ci suggerisce la frase dell’ultima strofa del capolavoro di Lucio: “Lontano una luce diventa sempre più grande,  nella notte che sta per finire…”