Brianza, ecco quali sono i 38 siti contamintati e pericolosi

In provincia di Monza e Brianza sono 38 i siti contaminati e 57 quelli potenzialmente contaminati. Una vera e propria costellazione di veleni in tutta la Brianza.
Non c’è stato solo lo sversamento nel Lambro del petrolio della Lombarda di Villasanta, in tutta la Brianza ci sono siti ambientali contaminati e pericolosi. Molti sono già stati bonificati, altri sono persino da scoprire.
A mettere sotto i riflettori questi agghiaccianti dati è proprio la società Arpa su suo sito. In provincia di Monza e Brianza sono 38 i siti contaminati e 57 quelli potenzialmente contaminati riportati nella banca dati unificata di Regione Lombardia e di ARPA (AGISCO – Anagrafe e Gestione Integrata dei Siti Contaminati). La distribuzione geografica è la seguente: 22 comuni brianzoli interessati , tra cui
Agrate, Arcore, Bellusco, Besana Brianza, Bovisio Masciago (2), Brugherio (4), Burago Molgora, Caponago, Ceriano Laghetto (2), Cesano Maderno (3), Concorezzo, Correzzana, Lesmo (2), Limbiate, Lissone, Monza (8), Nova Milanese, Renate, Seregno, Varedo, Villasanta (2), Vimercate (2).
Questi, invece, i comuni elencati tra quelli interessati dai 57 siti potenzialmente contaminati: Albiate, Arcore, Barlassina, Bernareggio, Bovisio Masciago, Brugherio, Burago Molgora, Ceriano Laghetto (2), Cesano Maderno, Desio (6), Giussano (2), Lentate sul Seveso, Limbiate (2), Lissone (5), Meda, Mezzago, Monza (11), Muggiò, Nova Milanese (2), Ornago, Ronco Briantino, Seregno (4), Seveso, Triuggio, Usmate Velate, Veduggio con Colzano, Villasanta, Vimercate (2). Giusto per dare la misura del fenomeno ricordiamo che nella vicina provincia di Como sono 33 i siti contaminati e 12 i siti potenzialmente contaminati.
Complessivamente solo in Regione Lombardia sono 840 i siti contaminati, dove sono in corso le attività di bonifica per il risanamento ambientale, più di 800 i siti potenzialmente contaminati e 1887 i siti bonificati. Tutti i dati sono aggiornati al 30 aprile 2016.