Economia

In Villa Reale l’Assemblea del Presidio territoriale di Monza e Brianza

Rocca: Passaggio generazionale e rivoluzione verso l'Industry 4.0 sono le sfide che ora ci attendono e che presuppongono un forte cambiamento culturale.

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Si è tenuta oggi, 22 giugno, presso la Villa Reale, l’Assemblea del Presidio Territoriale di Monza e Brianza di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza dal titolo: “Nuove generazioni in impresa: un patto per la crescita”.

Alla presenza delle istituzioni cittadine e regionali, del Presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza Gianfelice Rocca e della platea di imprenditori; il Presidente del Presidio di Monza e Brianza e Vice Presidente di Assolombarda Andrea Dell’Orto, ha affrontano il tema del Passaggio generazionale che figura tra i progetti specifici del Piano Strategico di Assolombarda ‘Far Volare Milano’. Quasi un’azienda familiare su cinque prevede un passaggio generazionale nei prossimi cinque anni. Un momento delicato da affrontare con gli strumenti adatti e con una strategia che possa supportare la crescita e lo sviluppo dell’impresa che lo sta affrontando.

assolombarda-villa-reale-2016-mb“Le aziende ricoprono un ruolo sociale importante – ha sottolineato Andrea Dell’Orto Vice Presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza e Presidente del Presidio territoriale di Monza e Brianza-. La necessità di garantirne la continuità, lo sviluppo e la competitività non può che essere al centro delle preoccupazioni e delle iniziative di un’associazione imprenditoriale come la nostra. Il passaggio generazionale rappresenta infatti un momento cruciale per la sopravvivenza delle aziende a conduzione familiare, una fase delicata e un momento complesso, che coinvolge diverse dimensioni della gestione dell’impresa e della famiglia. Il passaggio generazionale non è un momento ma un processo, non comporta solo un passaggio di quote, ma di know how, di un patrimonio di valori e conoscenze. E nel compierlo l’impresa deve essere messa di fronte a tutto”.

Monza e Brianza è una provincia a fortissima vocazione industriale. Il settore manifatturiero produce il 26% di tutto il valore aggiunto della provincia, al di sopra dell’obiettivo del 20% fissato al 2020 dall’Unione Europea, contro una media lombarda che si attesta al 20% e italiana al 15%.  L’attività produttiva lombarda è cresciuta, nella media 2015, del +1,5%, la provincia di Monza e Brianza ha registrato un aumento pari al +2,5%. Nel 2015 l’export provinciale è cresciuto del +4,3% e negli ultimi sei anni le imprese monzesi hanno esportato il 26% in più, passando da 7,2 miliardi nel 2010 a 9,1 miliardi nel 2015. Oggi oltre i due terzi (67%) dell’export di Monza e Brianza è diretto verso l’Europa e in particolare verso i Paesi limitrofi: Germania, Francia e Svizzera da sole assorbono il 36% di tutte le nostre esportazioni.

“Per rendere sostenibile nel tempo il quadro europeo, l’Italia deve crescere a tassi superiori alla media continentale – afferma Gianfelice Rocca Presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza -. E la ripresa del Paese non può che partire da qui, dal nostro territorio e da una chiara visione della nostra identità. L’area che comprende i territori di Milano Lodi Monza e Brianza realizza il 23% del valore aggiunto e il 12% dell’export nazionali. Passaggio generazionale e rivoluzione verso l’Industry 4.0 sono le sfide che ora ci attendono e che presuppongono un forte cambiamento culturale; sfide tanto più urgenti quanto più necessarie alla sopravvivenza dei capitalismi familiari nel lungo periodo”.

Il tema del Passaggio generazionale è stato affrontato anche durante la tavola rotonda, moderata dalla giornalista Maria Latella, da tre importanti imprenditori italiani: Matteo Lunelli Presidente Cantine Ferrari Trento; Cristina Nonino, Amministratore Delegato Nonino distillatori, e Mario Preve, Presidente Riso Gallo.

Nel corso dell’Assemblea si è svolta la cerimonia di attribuzione del Premio Paolo Rovagnati promosso dalla Fondazione omonima con la nostra collaborazione. Il Premio senior è stato assegnato al designer Anacleto Mariani. Il riconoscimento è destinato a persone che si sono particolarmente distinte per l’impegno profuso in un progetto negli ambiti dell’impresa, della scuola, della ricerca scientifica, delle professioni liberali, della medicina, dell’arte, del mondo no-profit.  Si è aggiudicato, invece, il Premio junior, che prevede un contributo in denaro destinato a persone o enti/fondazioni/ associazioni che operano a favore dei giovani, la cooperativa La Meridiana onlus per l’assistenza ai giovani malati di SLA. A ritirare il premio è intervenuto il Direttore della cooperativa Roberto Mauri.

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