Elezioni a Desio: tutto pronto per il ballotaggio. Ultimo atto: Corti Vs Zanello

17 giugno 2016 | 09:44
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Elezioni a Desio: tutto pronto per il ballotaggio. Ultimo atto: Corti Vs Zanello

Il sindaco uscente prova ad aprire all’elettorato del Movimento 5 Stelle. Zanello gioca di nuovo la carta Salvini. Chi sarà il nuovo sindaco di Desio?

Finalmente i tanto attesi ballottaggi che decreteranno la sorti amministrative e politiche di Desio. I cittadini sono chiamati nuovamente alle urne, per sciogliere una volta per tutte i dubbi relativi all’elezione del nuovo sindaco. Ma come arrivano al voto decisivo il sindaco uscente per il centrosinistra Roberto Corti e il candidato sfidante di centrodestra Massimo Zanello?

Nei sette giorni che precedono il ballottaggi,  Corti e Zanello pianificano quelle che potrebbero essere le mosse vincenti in grado di conquistare il consenso dei cittadini desiani ancora incerti. Il voto del cinque giugno ha in parte sorpreso gli addetti ai lavori e gli stessi protagonisti politici. Perché se è vero che il ballottaggio era il risultato più atteso, è altrettanto significativo vedere come il divario tra i due candidati più votati sia davvero minimo. L’astensionismo ha sicuramente giocato un ruolo pesante all’interno della partita elettorale, ma probabilmente il sindaco in carica si aspettava una vittoria più netta da parte della coalizione di centrosinistra. Quel che è certo è che la sfida non è ancora finita, anzi è appena iniziata e tutta da giocare, con i due candidati che stanno già organizzando l’ultima offensiva.  Da una parte Corti prova ad aprire agli elettori  5 stelle, attraverso una lettera alla candidata grillina Sara MB.Zanello.Desio5Montrasio in cui il sindaco uscente fa sapere che in caso di rielezione, si impegnerà ad appoggiare il reddito di cittadinanza e gli stufi epidemiologici, istituendo una commissione specifica durante il primo consiglio comunale. Dall’altra Zanello non sta certo a guardare e prova a giocare di nuovo la cartaSalvini. Il segretario della Lega Nord, che sembra essere ormai di casa a Desio, lunedì mattina ha incontrato i cittadini al mercato di S.Pietro e Paolo, incoraggiando i presenti a votare per la coalizione di centrodestra per provare a cambiare il volto della città.

Ma le polemiche tra i due candidati non si spengono nemmeno nel corso della settimana che ci porterà allo scrutinio decisivo. “La lettera di Corti a Sara Montrasio è un evidente, disperato tentativo di guadagnarsi i voti dei 5 stelle – spiega Zanello ai microfoni di MB News – Ma i cittadini desiani non sono stupidi, e hanno capito che le promesse di Corti valgono ben poco. Detto questo noi siamo ben consci del nostro valore e della nostra potenzialità ci auguriamo che Desio sia finalmente pronta a cambiare pagina”. Il leghista pensa insomma che il sindaco uscente stia provando ad accaparrare consensi tramite impegni elettorali dell’ultima ora, utili solamente a guadagnare qualche voto in più. Ma il candidato di centrosinistra non resta certo in silenzio,  e passa alla controffensiva : “Siamo un gruppo fortemente unito e coeso – spiega Corti – che ha tutta l’intenzione di proseguire sul sentiero tracciato anche per i prossimi cinque anni. Le sensazioni che sto raccogliendo tra la gente sono positive, anche per demerito della controparte. LeMb-Corti ultime scelte adottate da Zanello a parer mio giocheranno a sfavore del centrodestra. Penso ad esempio al generale in pensione che avrà il compito di tutelare la legalità. Noi senza essere una giunta militarizzata abbiamo fatto della legalità il nostro pallino”. Il sindaco si riferisce al generale, ex comandante nucleo Carabinieri di Desio, che Zanello ha promesso di mettere a capo dell’assessorato alla legalità in caso di elezione. La stoccata finale di Corti è invece indirizzata ad  uno dei compagni viaggio di Zanello, Rosario Perri: “I procedimenti in corso non riguardano persone che hanno appoggiato me – ci tiene a ricordare il primo cittadino –  Ma piuttosto persone che hanno appoggiato Zanello. Come Perri, che ha in corso un procedimento civile gravissimo”.

Importante infine anche il parere di chi questa volta guarderà da spettatore esterno il voto del ballottaggio, dopo aver figurato tra i candidati alle amministrative del 5 giugno. Sara Montrasio dei 5 stelle, interrogata sulla lettera aperta inviatele da Corti,  risponde così: “Impegnarsi ad appoggiare il reddito di cittadinanza e gli studi epidemiologici ad una settimana dal ballottaggio mi sembra  una mossa da ruffiani, considerando che l’attuale amministrazione ha avuto già cinque anni a disposizione per lavorare su questi temi e finora non ha praticamente mosso un dito”. Simone Gargiulo, della Lista Civica Per Desio si pone sulla stessa linea del movimento 5 stelle, quando spiega che  gli elettori non riceveranno nessuna indicazione sul candidato preferibile al ballottaggi.

Non ci resta che aspettare qualche giorno per capire chi sarà il futuro sindaco di Desio e avrà la possibilità di governare a città per i prossimi cinque anni. Sarà determinante ancora una volta la percentuale degli astenuti, e bisognerà vedere, se tra ripensamenti e voti dell’ultima ora, il risultato del 5 sarà sovvertito o confermato.