Cristiano Puglisi, rush finale elezioni: “Per Villa Borromeo arriva Sgarbi”

10 giugno 2016 | 00:42
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Cristiano Puglisi, rush finale elezioni: “Per Villa Borromeo arriva Sgarbi”

Giovane. Dinamico. E con le idee chiare sul futuro di Arcore. Puglisi il candidato di centro destra che ha portato al ballottaggio Rosalba Colombo, sindaco uscente, è un fiume in piena.

Giovane. Dinamico. E con le idee chiare sul futuro di Arcore. Cristiano Puglisi il candidato di centro destra che ha portato al ballottaggio Rosalba Colombo, sindaco uscente, è un fiume in piena.

Ha preso il 30,88% dei voti, “ma ci aspettavamo di più, d’altronde, – dice – con Renzi che ha voluto che si votasse solo un giorno e per di più in una domenica di ponte, sapevamo che l’astensionismo ci avrebbe penalizzato. Ci rifaremo al ballottaggio.” [Guarda i risultati]
Nel caso perdesse la sfida con Rosalba Colombo, che ha già preso il 36,5% di voti, ha annunciato che rimarrà in Consiglio per costruire un’opposizione forte e credibile “per tutelare gli interessi dei cittadini”. In realtà sa che ce la può fare, e allora, sta già pensando alla squadra di giunta, che anche inizia ad avere i primi due capisaldi: uno sarà Lorenzo Belotti, ingegnere Arcorese classe 1977 in quota a Fratelli d’Italia, probabile assessore all’Urbanistica; l’altro è Laura Besana, in quota alla Lega Nord impiegata al Comune di Milano, classe 1961.

puglisi - berlusconi villa geretto

In foto: Puglisi che riceve l’imbocca al lupo da Silvio Berlusconi ad inzio campagna elettorale (Prima del ricovero ospedaliero del Premier)

Idee, proposte per una città che a suo dire “ha bisogno l’opportunità di cambiare pagina”. Nella sede di Forza Italia di via IV Novembre il trentenne Puglisi si presenta per il ballottaggio alla stampa con al fianco l’Onorevole Elena Centemero, molto vicina a Berlusconi. Lei non parla. Lo ascolta, mentre sciorina la formula per stendere il sindaco Colombo. Ad Ascoltarlo ci sono tra gli altri anche dei pezzi da novanta della politica arcorese come Pino Tozzi, per Fratelli d’Italia, e Beniamino Redaelli, classe 1934 Lega Nord, entrambi in lista per sostenerlo. sgarbi per villa borromeo arcore

“Per Villa Borromeo l’emergenza è uscire dal debito che l’attuale giunta ha fatto pesare su tutta la cittadinanza per avviare il restauro: 600 mila euro l’anno per 20 anni. Come? Lunedì verrà in città il professor Sgarbi e con lui stiamo già pensando di creare una fondazione, a cui spero vorrà partecipare. Nella nostra squadra vedrei bene anche il professor Raffaele Mantegazza (capolista di Immaginarcore la lista a sostegno dei Civatiani con il candidato Stucchi.” Spazio quindi anche alla sinistra in un’alleanza trasversale che, come ribadisce il candidato, guarda ai programmi.

E aggiunge Puglisi: “La Fondazione non sarà gestita da politici ma da professionisti, tra cui mi piacerebbe vedere il professor Gian Luigi Saini (già dirigente scolastico del Liceo Banfi a Vimercate e assessore all’istruzione in città). Questo ente grazie ai collegamenti europei dell’Onorevole Centemero vivrà di iniziative internazionali che faranno volare l’economia del paese”.

Ecco i punti strategici del programma di Puglisi. Stop al consumo di suolo. “Ad Arcore se sarò eletto non verrà edificato più un centimetro cubo”; Stop quindi alle palazzine di via Grandi e stop alla nuova caserma dei carabinieri, che potranno invece trasferirsi nella sede della polizia stradale. Sempre in campo urbanistico, rivedremo al ribasso la cubature dell’ex Area Falck.

Risolveremo il problema del traffico, realizzando la tangenzialina. Già dai primi giorni del mio mandato avvierò un tavolo con regione Lombardia e il comune di Vimercate per far partire l’opera il prima possibile. Eliminare il traffico da Arcore significa far ripartire il commercio in città. Oggi non c’è possibilità di fermarsi per fare acquisti visti i volumi di auto. – continua il candidato – Noi vogliamo creare il centro storico della città, con la Fondazione di Villa Borromeo, alleggerendo la città dal traffico”.

Il candidato di centro destra parla anche di sicurezza: “Vogliamo rispondere ai cittadini che ci chiedono più sicurezza dicendo loro che faremo di tutto per mandare via le paure. Oggi Arcore è una città insicura per tutti.”

Una campagna elettorale la sua che sta piacendo anche ad Antonio Nava (candidato sindaco che ha preso solo il 4% di voti) ex Dc, ex Ulivo, e che in questa tornata elettorale si è presentato con una propria lista civica. Nessun apparentamento, ma il vecchio sindaco non nasconde certo la sua vicinanza al giovane aspirante.

Diverso il discorso per il candidato Carlo Stucchi (16% dei voti) che resta per ora, come era immaginabile, equidistante dai due sfidanti. Se alcuni punti dei programmi coincidono, l’elettorato di certo non è lo stesso, visto che Stucchi è sostenuto non solo dai Civatiani, ma anche da Sel. Due mondi lontani da quelli di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Ma c’è l’incognita Mantegazza: il professore cederà alle lusinghe azzurre?

Cristiano Puglisi però passa la spugna sulla lavagna dove sono disegnati i soliti ragionamenti legati al voto e pubblica un post in Facebook in cui scrive: “Arcore deve cambiare. Oggi in una realtà amministrativa non ha senso appellarsi alle categorie di “destra” e “sinistra”. Categorie del resto superate dalla storia. Ci sono necessità come il lavoro e la reindustrializzazione del territorio, la fine di una politica improntata al consumo di suolo, una gestione sana del bilancio per gli interventi di manutenzione delle strade e delle scuole che non sono “di destra” o “di sinistra”. Semplicemente si può scegliere tra una politica di conservazione del potere attraverso un uso propagandistico dell’amministrazione (vedi Villa Borromeo) e una politica di vicinanza ai bisogni primari della gente”. A corredo del post un’immagine provocatoria: una rivisitazione del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, che ha suscitato le critiche da Parte di Piero Tieni (Civatiano della prima ora) che dice: “Continua a regalare emozioni la campagna elettorale di Arcore: dopo questa libera reinterpretazione del “Quarto Stato” di Pellizza Puglisi, con manager e operai che marciano insieme verso il “sol dell’avvenire”, può succedere veramente di tutto.” Può succedere veramente di tutto. Ed ecco che questa mattina Puglisi ha firmato il manifesto promosso dal Movimento 5Stelle che riporta la maggior parte dei buoni propositi del programma del Forzista ma in chiave grillina. “Accetto. Senza se e senza ma, oltre i colori di partito” – chiosa Puglisi.

Pellizza da Puglisi

Puglisi firma movimento ciqnue stelle 1

Lunedì 13 Giugno alle ore 21:00 presso la sala del centro Sant’Apollinare (via Sant’Apollinare 1, Arcore) il candidato sindaco farà un incontro con i cittadini arcoresi e tutte le associazioni per un confronto. Chi avesse domande, lì può andare a farle.