Acqua in brocca anche sulle tavole dei ristoranti di Monza e della Brianza. L’iniziativa sostenibile di BrianzAcque è partita: un progetto a km 0 che permette di sensibilizzare al risparmio nel consumo dell’acqua.
Dopo la sigla della dichiarazione d’intenti dello scorso 22 marzo con la Camera di Commercio, Confocommercio, Provincia e Comune di Monza, al via la fase operativa. “Siamo particolarmente soddisfatti perché abbiamo avuto un’idea: quella di valorizzare una risorsa preziosa come l’acqua – ha commentato Enrico Boerci, presidente di BrianzAcque – L’abbiamo trasformata in un progetto concreto a cui oggi diamo la forma di Brianza in Brocca, un’iniziativa che portiamo avanti insieme mettendo in rete cittadini, realtà istituzionali ed economiche del territorio”.
L’acqua “imbroccata” è economica e consente a tutti di risparmiare: un litro d’acqua del rubinetto costa 0,00112 euro al litro, circa 240 volte meno della “minerale” in bottiglia.
Già dieci i comuni che hanno deciso di supportare l’iniziativa offrendo il loro patrocinio: Monza, Bernareggio, Besana in Brianza, Busnago, Desio, Lissone, Macherio, Mezzago, Seveso, Triuggio e Usmate Velate. Altri hanno espresso la volontà di aderire. “Abbiamo appoggiato subito l’idea perché si tratta di un progetto che vede un po’ più in la. In Italia l’idea di utilizzare l’acqua in brocca non c’è, ma ci sarà modo di trasmetterla anche ai nostri clienti, ha spiegato Andrea Resnati, Presidente categoria ristoratori, Unione Commercianti Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza.
Tante le attività di supporto per informare e coinvolgere i cittadini: un apposito sito internet, l’attivazione di canali social, un logo identificativo, eventi “water dedicated” e, a partire da settembre, la possibilità di vincere cene in omaggio nei locali che partecipano. Questi ristoratori saranno riconoscibili da una vetrofania “Acqua di Brianza DOCMB“.
“Drop”, l’originale brocca in vetro, opera del designer Alberto Ghirardello, è il simbolo del progetto. Una caraffa dai tratti eleganti che ha come segno distintivo l’imboccatura a forma di goccia.
Testo, foto e video di Francesca Rinaldi
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