San Pietro al Monte sarà patrimonio Unesco? Il piano per la candidatura, promosso dalla Fondazione della provincia di Lecco con il patrocinio dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana Treccani, è stato presentato proprio a Lecco il 26 aprile. L’obiettivo è uno solo: convincere l’Unesco a far del complesso di San Pietro al Monte, a Civate, il 52° sito italiano patrimonio dell’umanità.
Il progetto proposto, denominato “Il Paesaggio culturale degli insediamenti benedettini dell’Italia Medievale” farà leva sull’importanza di 8 edifici storici testimonianti il radicato fenomeno del monachesimo sul nostro territorio.
“La chiesa di San Pietro al Monte è un monumento che merita moltissimo – spiega dalle pagine di Lecconotizie Ruggero Longo, coordinatore responsabile unico del progetto – e rientra nei canoni della candidatura a patrimonio dell’umanità grazie al suo valore universale, al suo essere una testimonianza unica del medioevo europeo, al suo enorme valore estetico e paesaggistico, al suo apparato decorativo e infine per la sua importanza nei confronti del romanico benedettino”
La strada per portare agli occhi del mondo un’ulteriore bellezza storica e culturale del nostro bel paese rimane lunga e difficoltosa, ma San Pietro al Monte ha tutte le carte in regola per ottenere una prima approvazione del progetto alla seduta Unesco di luglio che avverrà in Turchia.
Foto gentilmente concessa dal quotidiano Lecco Notizie.
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