L’Oasi Lipu farà parte dei Boschi delle Groane

Un passo importante per l’Oasi Lipu: il 27 maggio si è firmato per inserirla nell’area dei Boschi delle Groane grazie alle sue particolarità floro-faunistiche. L’Oasi Lipu riguarda anche i comuni di Bovisio, Ceriano e Limbiate.
Venerdì 27 maggio è stata firmata la dichiarazione di intenti per l’ampliamento del Sito di importanza comunitaria del Boschi delle Groane all’Oasi Lipu di Cesano Maderno: 100 ettari di un’importante area floro-faunistica, divisi tra i comuni di Cesano Maderno, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto e Limbiate. Il riconoscimento è stato rilasciato in sede comunitaria dall’Ue, passando per il ministero dell’Ambiente e, successivamente, a Regione Lombardia.
«Oggi si chiude un percorso di riconoscimento di una realtà importante quale è l’Oasi Lipu, che ha contribuito in maniera decisiva a un processo di recupero del territorio – ha dichiarato il presidente del Parco delle Groane Roberto Della Rovere -. È anche il compimento e il definitivo riconoscimento del lavoro fatto in questi anni, andando a sancire come l’Oasi Lipu abbia tutte le caratteristiche e i requisiti per entrare a tutti gli effetti all’interno del Sito di importanza comunitaria, ponendo un vincolo più stringente e definitivo su di un’area che per tanti anni è stata abbandonata».
L’inserimento dell’Oasi Lipu, una zona umida caratterizzata da alcuni stagni e laghetti all’interno dell’area dei Boschi delle Groane, che al momento ha una superficie complessiva di oltre 700mila ettari, è dovuto soprattutto alla tutela della fauna, in particolare uccelli, soprattutto durante il periodo migratorio, anfibi e rettili, e alla presenza di alcune interessanti specie vegetali. L’ampliamento del Sito di importanza comunitaria potrebbe permettere, in un prossimo futuro, di gestire in forma unitaria e coordinata ambienti simili tra loro, favorendo la connettività e lo sviluppo di una rete ecologica.
«La dichiarazione d’intenti è testimonianza di una volontà e di una necessità di tornare a guardare all’ambiente ponendolo al centro del nostro orizzonte di interventi, su cui reimpostare gli stili di vita – ha commentato il primo cittadino di Cesano, Luigi Ponti -. La salvaguardia e la cura dell’ecosistema non devono essere visti come elementi accessori o come interventi da effettuare a spot, ma piuttosto come precisi indirizzi di condotta quotidiani: da ciò l’importanza del protocollo sottoscritto per il riconoscimento della nuova area quale Sito di Importanza Comunitaria, per un sempre maggior equilibrio del territorio».