Politica

Elezioni: intervista a Roberto Re, candidato sindaco per la Lista Civica Vimercate

Parte con l'intervista a Roberto Re la serie di incontri con i candidati alla poltrona di primo cittadino di Vimercate.

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Parte con l’intervista a Roberto Re la serie di incontri con i candidati alla poltrona di primo cittadino di Vimercate.
Abbiamo chiesto ad ognuno di loro di rispondere a cinque domande sulla città, su quanto fatto fino ad ora e sulle prospettive future in caso elezione.
Ecco la prima intervista a Roberto Re, candidato sindaco per la Lista Civica Vimercate
1) Quali sono le priorità per questa città e le prime azioni da svolgere a partire dal giorno dopo della sua elezione?
Le priorità di Vimercate sono nominare Assessori di comprovata competenza provenienti dalla società civile (basta con i giochi di poltrone dei partiti), la manutenzione di strade, marciapiedi e giardini, la revisione della macchina organizzativa del Comune per massimizzarne l’efficienza e l’efficacia, seria spending review.
2) Quali sono secondo lei gli errori commessi nel passato dall’amminsitrazione e quali le possibili soluzioni?
Essersi dimenticata di quanto promesso nel Programma di Mandato (solo il 26% degli obbiettivi raggiunto e ben il 43% neanche affrontato) senza comunicare ai cittadini i motivi, ammesso che ce ne siano, che hanno portato l’Amministrazione a scelte diverse. E’ assolutamente avere un rapporto totalmente trasparente con i cittadini fornendo periodici rapporti su quanto del Programma è stato fatto, è in progress, è stato cancellato/modificato illustrandone i motivi e sottoponendo le cancellazioni/modifiche all’approvazione dei cittadini.
3) Cosa ne pensa del progetto di riqualificazione dell’ex area Cava Cantù-Consorzio-Ospedale?
I rendering sono una cosa, la realtà un’altra. Il progetto è distonico rispetto alla situazione  attuale che vede un 20% di residenziale inutilizzato, e rispetto alla mancanza di grandi aziende che possano creare nuova occupazione e quindi richiamare a Vimercate nuovi abitanti. L’Energy Park ha sinora ospitato aziende che si sono trasferite da altre località; può darsi che ciò induca qualcuno a trasferirsi a Vimercate, ma certo non in misura tale da occupare i 600-700 appartamenti di cui si parla. Manca la visibilità in merito a quali infrastrutture, servizi e spazi di aggregazione/socializzazione siano previsti.
4) Si riuscirà con queste ristrettezze economiche a mantenere alti i servizi della città?
La spending review e il riassetto di alcune funzioni garantiranno i fondi necessari a mantenere elevati servizi grazie anche al supporto che sarà dato alle associazioni di volontariato per l’erogazione dei servizi sociali.
5) Pensa che la politica nazionale possa influenzare il voto amministrativo a Vimercate?
Molti sono ancora coloro che si recano al voto senza essersi adeguatamente informati sui programmi e sui profili personali dei candidati e che quindi votano per tradizione gli stessi partiti che hanno votato per le elezioni politiche, mentre in realtà si tratta di elezioni amministrative. La politica nazionale influenza considerevolmente il voto amministrativo come di fatto è dimostrato dalle filippiche pro-SI e pro-NO per il referendum di ottobre: chiare manovre per influenzare il voto delle amministrative: Vimercate subirà sicuramente questa influenza/interferenza.
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