Desio, Di Battista per Sara Montrasio. E che attacchi a PD e centrodestra!

Alessandro Di Battista si fa sentire dal palco di piazza Conciliazione. Poi la visita tra le vie della città seguito da una carovana di biciclette.
Dopo Luigi di Maio, Desio ospita un altro grande esponente del Movimento 5 Stelle. Alessandro Di Battista scende in piazza per la biciclettata a sostegno della candidatura a sindaco di Sara Montrasio. Una folla ha accolto il leader Grillino, che come di consueto ha parlato e risposto alle domande dei presenti senza risparmiarsi nemmeno al termine dell’incontro, quando insieme ad altri cittadini ha aiutato a far ripartire un’auto in panne.
Sara Montrasio si gode il secondo pezzo grosso del Partito. Il vice presidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari Di Battista, sale a Desio insieme al collega Davide Trepiedi e al senatore Bruno Marton. Nei giorni in cui il M5S è scosso dalle inchieste giudiziarie che hanno colpito le amministrazioni di Parma e Livorno, gli esponenti di punta del partito non si nascondono, giocando d’attacco in vista delle amministrative di giugno, ormai prossime.
Alessandro Di Battista si fa sentire dal palco di piazza Conciliazione, per poi proseguire la visita tra le vie della città seguito da una carovana di biciclette, che l’ha accompagnato a visitare le attrattive turistiche desiane che il M5S, come da suo programma, intende valorizzare.
Quello che da sempre è considerato una delle “teste d’assalto” del Movimento fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio nel 2009, non si smentisce. Nel corso del comizio che prende vita nel cuore della città, a pochi passi di stanza da un gazebo del Pd Desiano, Di battista ne ha per tutti. Esordisce chiedendo ai presenti di spostarsi per ascoltarlo: “Vi chiedo di muovervi leggermente verso la mia sinistra, non voglio vedere le bandiere del Partito Democratico mentre parlo” queste le prime parole uscite di bocca al portavoce 5 stelle. Poi attacca rievocando i recenti scandali che hanno coinvolto il partito di Matteo Renzi. Passa dalle energie rinnovabili, alle pensioni, fino ad arrivare al tema caldo della prescrizione. In sostanza ribadisce quanto già detto dal compagno Di Maio una settimana fa, con l’unica differenza che Di Battista sembra aver meno paura di fare i nomi.
Parla di Verdini, Galan, cita lo scandalo Guidi e le indagini che hanno investito la famiglia del ministro Boschi. Un classico cocktail in salsa 5 stelle che infuoca sì il pubblico in piazza, ma che forse sembra ancora troppo rivolto agli errori degli altri, più che ai reali meriti del Movimento.
Sara Montrasio, dal canto suo, ci tiene a ringraziare gli ospiti d’onore giunti direttamente da Roma; per quello che lei stessa definisce “un immancabile sostegno” dimostrato dai big del partito nel corso di questi mesi di preparazione alle elezioni. “La loro presenza sul territorio è costante- aggiunge inoltre l’aspirante sindaco di Desio- e i nostri gruppi possono sempre contare sulla loro collaborazione nelle battaglie che conducono in tutti i comuni dove siamo rappresentati. Siamo una rete che lavora con coerenza e una grande coesione e credo che questo faccia la differenza tra noi e le altre forze politiche”.
Il 5 giugno si avvicina, e il M5S vuole arrivarci pronto. Di Battista infatti prosegue il suo tour per i comuni della Brianza: Varedo e Limbiate, prima di recarsi a Milano per l’evento con Gianluca Corrado, candidato grillino nel capoluogo lombardo. Adesso tocca alle altre forze politiche, che siamo sicuri non mancheranno di farsi sentire entro breve. Zanello e Corti preparano la controffensiva. E considerando che in politica tre settimane sono un mucchio di tempo, è cosa certa che le sorprese non tarderanno ad arrivare…