Celebrazione: ricordata anche a Seregno la Strage di Capaci

Ieri mattina, 23 maggio, politici, forze dell’ordine e studenti si sono trovati per una cerimonia dai toni commoventi presso il parco di San Carlo, proprio intitolato a Falcone.
Seregno riunita per ricordare l’anniversario della strage di Capaci. Ieri mattina, 23 maggio, politici, forze dell’ordine e studenti si sono trovati per una cerimonia dai toni commoventi presso il parco di San Carlo, proprio intitolato a Falcone, ma anche al suo collega Paolo Borsellino, che come lui morì un paio di mesi più tardi in altro attentato.
LA STRAGE – Era il 23 maggio 1992, quando lungo l’autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci persero la vita in un attentato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
«Li abbiamo ricordati con i con pensieri, le poesie, le riflessioni e i messaggi degli studenti appesi sull’”albero della giustizia”, una quercia piantato un anno fa. “Gli uomini passano, le idee restano”. A quasi un quarto di secolo dalla sua morte le idee di Giovanni Falcone camminano sulle gambe dei giovani» ha dichiarato il sindaco Edoardo Mazza, accanto a lui anche il vicesindaco Giacinto Mariani e diversi consiglieri di maggioranza e minoranza. Presenti i rappresentati di tutte le forze dell’ordine che ogni giorno operano sul territorio: Polizia locale, Carabinieri, Polizia Stradale e Guardia di Finanza.
Gli studenti degli istituti scolastici Rodari, Levi e Pertini, sono stati invitati a riflettere e a reagire al fenomeno mafioso, hanno preparato per l’occasione messaggi sulla legalità, pensieri che sono stati letti e poi l cosiddetto albero della giustizia, la quercia piantumata un anno fa accanto alla stele che commemora Falcone e Borsellino.