Economia

Acsm-Agam: approvato il resoconto intermedio di gestione

Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A. ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione riferito al primo trimestre 2016.

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Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A. ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione riferito al primo trimestre 2016.

L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate del primo trimestre 2016 risulta pari a 74,8 milioni di Euro, in flessione rispetto al 2015 (84,5 milioni di Euro nel 2015) per effetto principalmente della riduzione dei volumi di vendita gas determinata dall’andamento climatico più mite e della flessione dei prezzi. Tale andamento è stato solo in parte attenuato dall’incremento delle vendite correlato allo sviluppo clienti energia elettrica.

Sul fronte costi, quelli riferiti al personale risultano, nel primo trimestre 2016, pari a 5,6 milioni di Euro, in aumento rispetto a quanto registrato nel 2015 (5 milioni di Euro) riconducibile principalmente all’impatto dell’attualizzazione sul calcolo del TFR e alle normali dinamiche di costo. Gli altri costi operativi nel primo trimestre 2016 risultano pari a 51,1 milioni di Euro, in flessione rispetto al 2015 (62,8 milioni di Euro) grazie soprattutto ai minori costi per acquisto di materie prime per il citato andamento climatico e ai primi risultati del progetto di efficientamento, avviato nel corso del 2015.

La gestione operativa consolidata del primo trimestre 2016 evidenzia un Margine Operativo Lordo ante partite non ricorrenti pari a 18,1 milioni di Euro, in incremento rispetto al 2015 (16,7 milioni di Euro), grazie principalmente all’incremento registrato nella business unit Vendita gas ed Energia elettrica per effetto di dinamiche di portafoglio e di prezzo per il Gas e sviluppo clienti per l’Energia Elettrica. In incremento anche l’attività di Termovalorizzazione che presenta un incremento del margine rispetto al 2015 riconducibile ai maggiori quantitativi di rifiuti smaltiti, anche grazie all’aggiudicazione di nuove gare, e di energia elettrica prodotta, oltre ad efficientamenti. Sostanzialmente stabile il margine della business unit Reti Gas ed Idriche, mentre il margine della business unit Teleriscaldamento e Cogenerazione risulta in flessione rispetto al 2015. Si è registrata infatti una riduzione sia di energia termica venduta, causa andamento climatico più mite, sia di energia elettrica venduta in conseguenza del perdurare della flessione dei prezzi di cessione che non rende conveniente la massimizzazione della produzione. Si presenta sostanzialmente stabile il margine della Gestione Calore.

Nel primo trimestre 2016 non si rilevano partite non ricorrenti, mentre nel 2015 la voce “altri ricavi” comprendeva partite non ricorrenti, per complessivi 3,9 milioni di Euro, riconducibili all’operazione di cessione di ramo d’azienda idrico di Monza, ceduto con effetto 1 gennaio 2015.

Gli ammortamenti riferiti a immobilizzazioni materiali e immateriali, nel primo trimestre 2016, risultano complessivamente pari a 4,8 milioni di Euro (4,8 milioni di Euro nel 2015). Nel periodo è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 1,6 milioni di Euro in sensibile incremento rispetto al primo trimestre 2015 (0,6 milioni di Euro nel 2015) anche in conseguenza del perdurare della congiuntura economica negativa.

Il Margine Operativo Netto si attesta, pertanto, a 11,7 milioni di Euro, in flessione rispetto al valore riferito al 2015 che ammontava a 15,0 milioni di Euro.

Il risultato della gestione finanziaria netta è negativo e pari a -0,2 milioni di Euro, in miglioramento rispetto al 2015 (-0,4 milioni di Euro), principalmente per effetto della riduzione dell’indebitamento finanziario netto medio e della riduzione del costo del denaro.

Per effetto di quanto sopra, il Risultato Ante Imposte ammonta a 11,5 milioni di Euro (14,7 milioni di Euro il valore riferito al 2015).

Le imposte al 31 marzo 2016 sono pari a 3,8 milioni di Euro. L’incidenza del carico fiscale effettivo è pari al 33,2% in miglioramento rispetto al 2015 (il tax ratio era pari al 34,1%); il carico fiscale del trimestre è spiegato per il 4,9% dall’applicazione dell’aliquota IRAP e per il restante 28,2% dall’aliquota effettiva IRES. L’incidenza fiscale ha beneficiato anche della riduzione dell’aliquota IRES di 3,5 punti percentuali sulle imposte differite come previsto dalla Legge di Stabilità 2016 n. 208/2015 (riduzione dal 27,5% al 24%).

Il risultato netto delle attività destinate alla vendita è pari, nel primo trimestre 2016, a 0,4 milioni di Euro ed espone i dividendi della partecipata slovena, non presenti nel 2015.

Il Risultato Netto è pari a 8,1 milioni di Euro (9,7 milioni di Euro nel 2015). Il Risultato Netto del Gruppo del primo trimestre 2016, al netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 7,3 milioni di Euro (8,8 milioni di Euro nel 2015).

Il risultato netto del 2015 includeva “altri ricavi non ricorrenti” per complessivi 3,9 milioni di Euro. Al netto di tali effetti e relativa fiscalità, il Risultato Netto di Gruppo risulterebbe pari a 6,2 milioni di Euro contro 8,8 milioni di Euro. Il Risultato Netto di Gruppo del primo trimestre 2016 confrontato con il risultato 2015 “normalizzato” risulterebbe in crescita di 1,1 milioni di Euro (+17,7%).

Il capitale immobilizzato al 31 marzo 2016 ammonta a 242,4 milioni di Euro. Gli incrementi per investimenti materiali e immateriali realizzati nel trimestre, al lordo delle quote di ammortamento ammontano, complessivamente a 3,4 milioni di Euro. Gli ammortamenti complessivi sono pari a 4,8 milioni di Euro.

Il capitale circolante netto è pari a 32,9 milioni di Euro in significativo miglioramento rispetto al saldo del 31 dicembre 2015 grazie principalmente all’incremento nella voce “altri debiti” riferito all’aumento sia dei debiti verso la Cassa per i servizi energetici e ambientaliper il meccanismo perequativo, sia del saldo accise gas ed energia elettrica rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2015, che passa a debito.

Al 31 marzo 2016 l’indebitamento finanziario netto risulta essere di 98,4 milioni di Euro in riduzione di 23,5 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2015, in miglioramento principalmente per effetto dell’ottimizzazione del capitale circolante. In miglioramento anche il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (leverage) che, al 31 marzo 2016, risulta pari a 0,56 (0,70 il rapporto riferito al 31 dicembre 2015).

Le prospettive economiche per l’esercizio 2016 preannunciano il raggiungimento di risultati operativi positivi per il Gruppo in linea rispetto a quelli del 2015 e con le previsioni di Business Plan.

L’Amministratore Delegato, Paolo Soldani, ha commentato: “Nel primo trimestre 2016 il Gruppo ha ottenuto risultati economici e finanziari in miglioramento rispetto al 2015 – un esercizio per cosi dire normalizzato dalle partite non ricorrenti – nonostante il perdurare del difficile contesto di mercato e delle temperature ancora più miti. Nel periodo si è registrata un’ulteriore sensibile diminuzione dell’indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2015.”.

Il Consiglio di Amministrazione, preso atto della conferma intervenuta nel corso dell’assemblea del 28 aprile u.s., ha rinnovato in capo al Consigliere Paolo Soldani la carica di Amministratore Delegato fino all’approvazione del bilancio 31 dicembre 2017.

Parimenti, sempre a seguito di conferma da parte dell’Assemblea, al Consigliere Francesco Becchelli è stata rinnovata la nomina quale membro del Comitato per la remunerazione degli amministratori e dell’alta dirigenza.

Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto e verificato il possesso dei requisiti di indipendenza dichiarati dal neo nominato Collegio Sindacale ai sensi dall’art. 148, comma 3 del Testo Unico della Finanza e del Codice di Autodisciplina.

Il Consiglio di Amministrazione, a seguito delle valutazioni effettuate sulla base delle informazioni fornite dagli interessati e a disposizione della Società, ha inoltre verificato e confermato il possesso dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri Giovanni Orsenigo, Annamaria Di Ruscio, Floriana Beretta, Giuseppe Ferri, Franco Carmine Manna, Antonio Moglia, Pier Giuseppe Biandrino e Umberto D’Alessandro.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Marco Gandini, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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