Cultura

Pienone per la presentazione del restauro di Villa Borromeo di Arcore #video

Da Cenerentola un po' sgualcita ad elegante "dama": la Villa Borromeo di Arcore torna al suo antico splendore grazie all'ambizioso progetto di restauro.


Da Cenerentola un po’ sgualcita ad elegante “dama”, come la definisce il sindaco Rosalba Colombo: la Villa Borromeo di Arcore torna al suo antico splendore grazie all’ambizioso progetto nato dalla sinergia tra Italiana Costruzioni, il comune e lo studio di architettura 5+1AA. Presentato giovedì sera 14 aprile presso le Scuderie della Villa il #video con le immagini di come sarà la villa dopo il restauro. 

Tremila metri quadrati, 2978,5 per la precisione, divisi in 85 stanze verranno restaurati per un totale di circa 18 milioni di euro comprensivi di manutenzione per 20 anni. Il comune anticiperà 2,5 milioni di euro che derivano dalla vendita di Metano Arcore, da una parte, e 500 mila del bando Arcus dall’altra, per poi pagare il leasing di 40 rate da 600mila euro in 20 anni. Settecento i giorni stimati per il recupero totale dello stabile. 

Valorizzazione degli aspetti decorativi e conservazione dell’esistente e dell’antico: questi i due imperativi per lo studio di progettazione 5+1AA. “Dal punto di vista decorativo, il piano terra è sicuramente il più importante. – ha spiegato Simonetta Cenci, socia dello studio – Cercheremo di recuperare anche materiali e mobilio, soprattutto quello molto particolare della biblioteca”. La superficie sarà adibita, perlopiù, alla funzione di ufficio pubblico, per questo motivo si è reso necessario l’inserimento di alcuni servizi tra cui bagni, due corpi scala, un ascensore, due elevatori e due accessi sul fronte sud della villa.

Pubblico e privato, un binomio che riconferma il suo successo ad Arcore: dopo i lavori di costruzione delle vasche anti-allagamento, di cui vi abbiamo parlato nel nostro articolo (clicca qui per leggerlo), è la volta del restauro della Villa Borromeo d’Adda. “Abbiamo la fortuna di avere ad Arcore 4 delle 20 Ville di Delizia del territorio milanese: ville Ravizza, Cavizzola, S. Martino e Borromeo d’Adda. L’ultima, soprattutto, contribuisce all’identità della città, non possiamo far finta di niente davanti a questo grande valore”, queste le parole del primo cittadino Rosalba Colombo, che ha sottolineato con enfasi la scelta, coraggiosa ma ponderata, dell’amministrazione.

La Villa Borromeo, acquistata dall’amministrazione comunale del 1978 (di cui faceva parte anche l’assessore al territorio Fausto Perego, attualmente in carica), ha visto il suo primo restauro nel 1986 e, da allora, è in attesa di una seconda ondata di lavori. “Fondamentale la manutenzione programmata che permetterà al restauro di essere duraturo nel tempo”, ha precisato Attilio Navarra, presidente di Italiana Costruzioni che, oltre ad occuparsi della riqualifica, si occuperà della manutenzione, ordinaria e straordinaria, della villa.

“Sono molto fiducioso che in 700 giorni i lavori saranno terminati; Italiana Costruzioni ha restaurato 700 stanze della Villa Reale di Monza in 700 giorni, per le nostre 85 stanze avranno tutto il tempo necessario”, ha precisato Roberto Parolini, responsabile unico dei lavori del comune di Arcore.

Per maggiori dettagli sul progetto leggi anche “Arcore riavrà in 2 anni Villa Borromeo“.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.