Seregno, Cinema Roma sotto sfratto: la “Coop Controluce” si oppone

Impugnato lo sfratto, istruttoria per sottoporre l’area a vincolo di destinazione d’uso, raccolta firme e appello alle associazioni amiche

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Il cinema Roma ha aperto a Seregno fra le due guerre mondiali (nel 1924). Di storia ne ha vista e fatta tanta, con tantissime proiezioni che sono state e sono punto di riferimento per la città.

Da ormai un anno la sala cinematografica di via Umberto I sta attraversando un momento delicato, perché la proprietà vorrebbe cambiare destinazione d’uso all’immobile e intende procedere allo sfratto.

Tramite una nota stampa la Cooperativa Controluce che gestisce la struttura, sostenuta dall’Associazione degli Amici del Cinema Roma e da tanti spettatori, fa sapere che sta proseguendo con le azioni necessarie per “tentare di prolungare e consolidare la storia del cinema, tenendo aperto uno spiraglio con la proprietà dell’immobile”.

In dettaglio Controluce spiega di aver ricevuto la comunicazione di sfratto, nonostante la regolarità dei pagamenti dell’affitto. “Il motivo di questa scelta è unicamente economico: la proprietà vorrebbe ricavare economicamente di più dall’immobile” dichiara Cooperativa che ha anche rilanciato con la proposta di acquisto dello spazio, ma le parti al momento sembrano non trovare un accordo sulla valutazione economica.

Nel frattempo la Cooperativa ha impugnato lo sfratto, tramite ricorso al tribunale, evidenziando un errore circa la valutazione della durata del contratto d’affitto, ed è in attesa della sentenza del giudice che, potrebbe allungare la permanenza della Cooperativa fino alla fine del 2017.

Intanto l’Associazione degli Amici del Cinema Roma, sta predisponendo la documentazione necessaria all’istruttoria per far dichiarare, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo , l’interesse culturale del Cinema Roma, per sottoporre l’area a vincolo di destinazione d’uso. Tutto ciò è possibile in riferimento al “Decreto Franceschini”, che tutela le sale storiche cinematografiche. In questo modo sarebbe possibile garantire, anche in futuro, la presenza del cinema ove è ubicato il Cinema Roma, nel cuore della città di Seregno, garantendo il valore sociale, culturale e storico.

E poi torna la raccolta firme già iniziata nel 2015 dall’Associazione AgitaMente che aveva come obiettivo far cambiare idea alla proprietà, si riprenderà nei prossimi mesi nel cinema. A luglio ne erano state protocollate presso gli uffici comunali oltre 3mila. Infine Controluce chiede alla associazioni “amiche” si sostenere la loro battaglia: “Facciamo appello alle Associazioni, ai Comitati, agli Enti Pubblici, alle Scuole che hanno avuto occasione di collaborare o organizzare iniziative presso il Cinema Roma, perché facciano pervenire a Controluce una lettera di adesione all’intento di far dichiarare l’interesse culturale del Cinema Roma, evidenziando le attività organizzate insieme negli anni”.

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